Inps: a gennaio +37.719 contratti fissi, -58% su 2015

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La riduzione degli sgravi prevista da gennaio pesa sui nuovi contratti a tempo indeterminato anche se il saldo rispetto alle cessazioni resta nettamente positivo: nel mese – si legge nell’Osservatorio sul precariato Inps i nuovi rapporti a tempo indeterminato attivati (comprese le trasformazioni di contratto) sono stati 156.794 a fronte di 119.075 cessazioni. La variazione netta è stata pari a 37.719 contratti fissi in più con una riduzione del 58% rispetto a gennaio 2015 quando gli sgravi contributi erano totali e il saldo era positivo per 90.051 unità. 
   

La riduzione degli sgravi prevista da gennaio pesa sui nuovi contratti a tempo indeterminato anche se il saldo rispetto alle cessazioni resta nettamente positivo: nel mese – si legge nell’Osservatorio sul precariato Inps i nuovi rapporti a tempo indeterminato attivati (comprese le trasformazioni di contratto) sono stati 156.794 a fronte di 119.075 cessazioni. La variazione netta è stata pari a 37.719 contratti fissi in più con una riduzione del 58% rispetto a gennaio 2015 quando gli sgravi contributi erano totali e il saldo era positivo per 90.051 unità.