Tecnologia, IA nelle scuole di Napoli: via alla sperimentazione nei primi istituti

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Nelle scuole di Napoli sono iniziate le prove collegate a ‘Personalizzazione dell’apprendimento dell’IA e con l’IA’, il progetto, a cura delle Università, che ha l’obiettivo di promuovere l’apprendimento mediante l’Intelligenza Artificiale e permettere l’implementazione degli strumenti didattici. Oggi i Trials si terranno in mattinata nella Scuola Primaria 63° Circolo Didattico Andrea Doria. I giovani studenti saranno collegati a AI-LEAP per circa tre ore. Inizialmente si lavora con classi quarte e quinte della Scuola Primaria e poi si andrà a lavorare anche con i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado. Si tratta di un percorso che ricalca sostanzialmente quello svolto per i Laboratori della XXIII edizione de “3 giorni per la scuola” – promossa da Città della Scienza di Napoli e dall’Assessorato Scuola Politiche Sociali – Politiche Giovanili della Regione Campania, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e il sostegno della Regione Campania che i è tenuta dal 13 al 15 novembre 2024 , quindi con una parte teorica iniziale e delle attività con i software e i robottini. Durante questi Trials verranno anche raccolte delle misure riguardo l’atteggiamento verso l’IA e la Robotica, l’apprendimento dei concetti base dell’AI e della robotica, le funzioni esecutive e l’usabilità del software. “Attualmente siamo nella fase in cui mettiamo alla prova gli strumenti sviluppati nella prima fase del progetto – spiega la professoressa Michela Ponticorvo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II -. Con le scuole coinvolte, identificate con il nostro partner territoriale Città della Scienza, proponiamo delle attività in cui partiamo dalle unità di apprendimento, disponibili grazie alla piattaforma realizzata con Edulia, l’altro partner che ha lavorato al nostro sotto-progetto di AI -LEAP. Attraverso questi materiali introduciamo argomenti come Reti Neurali Artificiali, Algoritmi Genetici, Embodied-AI, Robotica e Robotica Evolutiva, insieme a concetti trasversali quali Apprendimento, Evoluzione e Teoria di Darwin. Passiamo poi alla parte pratica, esperienziale e giocosa nella quale i bambini ed i ragazzi interagiscono con una fattoria virtuale che rappresenta l’evoluzione di una linea di ricerca attiva da molto tempo presso il laboratorio “Orazio Miglino”. In essa è possibile allevare i robot, addestrando le reti neurali artificiali nell’interazione con l’ambiente e vedere come si comportano nel mondo fisico”. Le altre scuole di Napoli coinvolte nel progetto sono la Leopardi e la D’Aosta Scura. Il progetto, iniziato nel 2023, è finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, ed è strutturato in tre parti, che sono gestite rispettivamente dall’Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Informatica), dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Università del Piemonte Orientale con DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria.