Roma, 28 gen. (askanews) – “La nostra Costituzione è nata – e vive – per cancellare i principi, le azioni, le parole d’ordine del cupo dominio nazifascista, di cui il sanguinoso conflitto mondiale e i campi di sterminio furono gli esiti crudeli e inevitabili”. Lo ha ribadito il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia al Quirinale per il Giorno della Memoria.
“In luogo della predicazione della guerra d’aggressione, la Costituzione prevede la pace e la collaborazione internazionale – ricorda il capo dello Stato -. Al posto della discriminazione e della persecuzione, la Costituzione promuove l’eguaglianza e la giustizia. In luogo dell’oppressione, la libertà. Invece dell’indottrinamento e della propaganda che manipola la realtà sino alla menzogna, il confronto e il pluralismo. Al contrario della fede cieca e dell’obbedienza incondizionata, la Costituzione prevede la democrazia, la partecipazione, le garanzie e i controlli”.