Ntv, svolta nel 2015: arriva il primo utile a 1,8 mln di euro

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Ntv chiude il 2015 in utile per la prima volta dall’inizio della sua attivita’. L’utile prima delle tasse, si attesta a 1,8 milioni di euro. I ricavi si attestano a 308 milioni di euro. I costi si fermano a 258 milioni di euro. In questo ambito va inoltre segnalato un importante aumento dell’offerta, che cresce del 4,2% . L’Ebitda operativo, per la prima volta e’ positivo per 58 milioni di euro: al risultato contribuiscono circa 8 milioni di euro relativi ai certificati bianchi assegnati. I passeggeri trasportati salgono a 9,l milioni contro i 6,6 milioni dello scorso anno, con un aumento del 39,5% e un load factor che raggiunge mediamente il 71,5%, contro il 51,7% dell’anno precedente.

I forti miglioramenti realizzati, si legge in una nota, “sostengono la scelta dell’amministratore delegato e di tutto il consiglio di amministrazione di proseguire sulla strada indicata dal piano industriale approvato nel febbraio 2015“. Numerosi sono stati i traguardi raggiunti: l’incremento dell’ offerta, da 48 a 56 servizi giornalieri, con l’aumento della frequenza sulla tratta Roma-Milano e l’inserimento di Verona nel network di Italo; l’avvio del modello intermodale ferro/gomma con 26 collegamenti giornalieri di ltalobus dalla stazione AV di Reggio Emilia; l’accesso alle stazioni di Roma Termini, Milano Centrale e Torino Porta Nuova; l’aumento della presenza nelle stazioni con l’acquisto di 160 nuove biglietterie automatiche e l’apertura di spazi dedicati alle biglietterie e Lounge dedicate ai frequent traveller a Milano e Roma. Per il 2016, ci sono poi numerosi obiettivi: l’incremento dell’offerta dal l marzo con l’inserimento di Brescia nel network di Italo con 4 collegamenti giornalieri; la replica del modello intermodale ferro/gomma su altre stazioni del network; l’incremento della presenza nelle stazioni servite da Italo e l’apertura di lounge a Roma Tiburtina, Napoli, Firenze e Venezia, oltre al riposizionamento di quella di Bologna ed alla lounge panoramica a Milano Centrale; sviluppo dei mercati con maggiori tratte promiscue AV/tradizionale, con l’ingresso in flotta degli otto treni EVO, previsto a partire dalla fine del 2017.