Gioite, è Natale, questa è la formula augurale che oggi si sentirà oltre le Alpi e nei paesi dove la lingua ufficiale è il francese. Viene da pensare a come quell’augurio verrà espresso e, ancora più importante, come lo strsso sarà accolto dai destinatari.Infine, quale potrebbe essere la loro risposta. Tenendo presente lo spirito dei Galli, non è da escludere che alcune di esse saranno del tipo:”di cosa (sottinteso) uno dovrebbe gioire?” Sarà difficile che ritorneranno risposte del tipo “ricambio” o dello stesso tenore. Non sarà di normale portata, ma è innegabile che non si possa dar voce a quanti invitano a mettere fiori nei cannoni e azioni pro pace dello stesso tenore e mentre lo fanno, stanno già preparando ogni tipo di nefandezza. Con la precisazione che l’ agire di quella gente può rivelarsi talmente cruenta, tanto da arrivare talvolta a superare per violenza le azioni della violenza che avrebbero voluto contestare.
Per oggi meglio darci un taglio. Domani sarà un altro giorno e si vedrà. Salvo in tempo.