Una canzone d’amore, o meglio una canzone che canta il desiderio di un certo tipo di amore: uno caldo e sincero, che ha il coraggio di restare sempre limpido, nel bene e nel male. Che sia per una persona o per una città. O magari per entrambe. Esce ‘Che ‘a fa?’, il nuovo singolo di Francesco Di Bella con Alice (Thru Collected), primo estratto dal nuovo album dell’artista partenopeo in uscita a inizio 2025 per La Canzonetta Record. Un brano che segna il ritorno di una delle voci e delle penne più riconoscibili del panorama indipendente italiano, che in trent’anni di carriera non ha mai smesso di evolversi e sperimentare, sia con i 24 Grana, band seminale dell’alt rock italiano da lui fondata, che nel suo percorso solista. Un artista indissolubilmente legato alla sua città, Napoli , e alla sua lingua, il napoletano. Il tutto senza mai farne un limite ma una continua possibilità, come in questo caso affiancandosi ad Alice, cantautrice parte di Thru Collected, collettivo artistico partenopeo tra le novità più interessanti e fresche degli ultimi anni. Prodotta da Marco Giudici, ‘Che ‘a fa?’ ha Napoli dentro, intorno e addosso: una città che ti guarda, ti tocca e ti fa muovere, nelle sue contraddizioni e nelle sue meraviglie. Una città che trasuda da ogni nota del brano, grazie a un sound ruffiano e frenetico che rimanda alle sue atmosfere in costante bilico tra allegria e malessere, tra energia e staticità, ma che al tempo stesso è affascinante ed elegante, dalle sfumature delicate ea tratti malinconiche. Ma il capoluogo campano affonda le radici anche nella tematica del testo scritto dai due artisti. La canzone è infatti un invito ad essere più diretti e sinceri, a palesare le proprie intenzioni, giuste o sbagliate che siano. E questo vale sia per ognuno di noi che per una città come Napoli , che sa essere bugiarda e nascondere la verità (una sambuca per coprire il gusto di un caffè bruciato). Quella dell’onestà, della trasparenza, è una scelta coraggiosa e controcorrente, a volte anche rischiosa, ma è l’unica possibilità per alimentare e fare crescere una relazione, impedendole di essere fredda, distante e sospesa, evitando di impaludarsi in un’asfissiante , costante e stanca attesa di qualcosa o qualcuno. «Quando Francesco mi ha inviato l’album sono stata folgorata da un’energia che è alimentata d’amore, mischiata a un pizzico di cinismo e nostalgia – racconta Alice – e questa canzone ne è una grande e densa dimostrazione. Per me è stato come ritrovarmi al posto giusto nel momento giusto, infatti passare del tempo con Francesco ha smosso qualcosa di importante dentro di me e gliene sono molto grata».