Il blog Nagorà compie 9 anni e supera i 10 mila follower. Nuovo progetto editoriale per il 2025

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 Compie nove anni il blog più innovativo del sistema Ance e conferma la sua centralità nel dibattito culturale in città.
“Oltre il turismo”, “Dove c’è il mare”, “La città intelligente”,  “Fuoco (amico) su Napoli”, “L’odore della città” e “Napoli capitale di sport e passione”. Sono solo alcuni degli approfondimenti di quest’anno del blog Nagorà, realizzati sempre con la stessa formula: a partire da un editoriale, in cui si espongono tesi e numeri a supporto di una visione, si apre il dibattito con interviste e approfondimenti di tecnici e opinionisti, a cui si aggiungono esperienze e suggestioni del pubblico generalista, che partecipa con suggerimenti e proposte.
In questi anni il blog ha rappresentato un osservatorio privilegiato per seguire, studiare e rendicontare quanto è avvenuto a Napoli e in Campania, dall’alternanza politica e amministrativa dei principali enti locali alla vivacità delle start up napoletane, dall’avvio di importanti processi di rigenerazione urbana al boom turistico in città, prestando sempre attenzione alle iniziative economiche pubbliche e private e i risvolti sociali sul territorio.
Per il 2025, in più, è atteso un nuovo progetto editoriale, con nuovi spazi e rubriche destinate ad arricchire l’offerta della piattaforma web e dei social collegati.
Nagorà è stato lanciato nel 2015 da Francesco Tuccillo, past president dell’Acen, e ha rappresentato un’assoluta novità nel panorama della comunicazione istituzionale: costituito dalle associazioni imprenditoriali Acen e Ance Campania, è stato il primo prototipo italiano di comunicazione orizzontale grazie a una piattaforma aperta che, attraverso i social, dialoga con i più diversi pubblici e accoglie le più svariate opinioni, provenienti da esperti e personalità ‘skillate’ ma anche da un pubblico sempre più ampio e generalista.  E forse proprio questo format lo ha portato a conquistare una vera e propria comunità, che ha superato i 10mila follower.
Continuano infatti ad essere apprezzate le rubriche “Va pensiero” di Paolo Macry, “5 minuti e poi” di Alfonso Ruffo, le interviste di Davide Cerbone, i focus di Gabriella Reale e i contributi di Gennaro BiondiCarlo De Luca, Riccardo Rosi Marco Ferra, con il lavoro ‘dietro le quinte’ di Federica Russillo.
Ad oggi sono più di millecinquecento i contributi, le interviste e gli articoli pubblicati, oltre ad un elegante volume che ha raccolto le sezioni, gli speciali e gli approfondimenti dei primi anni di attività del laboratorio, che vanta la storica collaborazione con l’Inarch Campania e l’Osservatorio sulla Città Metropolitana Omen.
Negli anni, Nagorà ha allargato il suo campo di azione e si è trasformato in Associazione Nagorà Laboratorio di idee. Molto nutrita la platea dei soci aderenti, tra gli altri:  Svimez, SRM, gli Ordini professionali degli Ingegneri, Architetti, Commercialisti e Avvocati di Napoli, Il Sabato delle idee, l’Università Parthenope, la Banca di Credito Cooperativo di Napoli, a cui si sono aggiunte le più adesioni delle associazioni Macs, Est(ra)moenia e Friends of Naples.