“StoriediPane”: al via i laboratori del gusto dedicati ai formaggi

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L’Italia è leader nella produzione casearia di qualità. Se la Francia ha saputo investire di più nell’immagine dei suoi formaggi, è il nostro Bel Paese ad avere la meglio. Sono 48 i formaggi a denominazione, contro i 45 francesi. Ma se andiamo a sbirciare le quantità, li battiamo raddoppiandola.

Perchè i formaggi rappresentano la nostra ruralità ed il legame con gli animali da pascolo. Compagni quotidiani dei nostri pranzi, spesso però continuiamo ad ignorarne caratteristiche peculiari, corretto utilizzo e proprietà.

Ecco perchè “StoriediPane”, store del gusto che ha fatto del Made in Italy e del food d’eccellenza la propria bandiera, ha scelto di dedicare il suo prossimo laboratorio ai formaggi italiani, con un occhio di riguardo ad alcune eccellenze cilentane.

L’appuntamento è per sabato 12 marzo, alle ore 17, negli ampi spazi della struttura sita in Via Angelo Rubino a Vallo della Lucania (SA).

“Proseguiamo questo viaggio alla scoperta delle nostre eccellenze, con un occhio di riguardo sempre al Cilento, ma senza tralasciare i grandi tesori dell’Italia tutta”, commenta il patron di StoriediPane, Paolo De Simone.

“Andremo avanti fino a fine aprile con altri appuntamenti, per poi riprendere dal prossimo autunno. Vorremmo confermare la nostra disponibilità ad essere un luogo di incontro e riflessione per il mondo del food e per i consumatori attenti”.

L’apertura sarà affidata alla spiegazione di una ricetta, quella del PanRustico. Si tratta di un goloso pane realizzato con ben tre formaggi: quello di mucca del Trentino, il caciocavallo Silano affumicato di Agerola ed il cacioricotta del Cilento.

Ad aprire invece le danze degli approfondimenti e delle degustazioni ci sarà la mozzarella nella mortella, produzione tipica cilentana, unica nel suo genere. Il sentore di mirto, la sua forma a lingua di vacca, sono caratteristiche che è impossibile da replicare e che qui si può assaggiare a km 0.

Seguiranno i formaggi utilizzati nella preparazione del PanRustico, ed anche il canestrato di Moliterno IGP (18 mesi di stagionatura), il Cusiè di Beppino Occelli (4 mesi di stagionatura) e qualche Pecorino.

Durante il laboratorio guidato da Luca Baldi, il responsabile del settore salumeria di StoriediPane, affiancato da Ludovico Romito ed Antonio Maiese dello staff, sarà possibile cimentarsi anche con gli abbinamenti a composte e gelatine, senza privarsi di un buon bicchiere di vino.

Per l’occasione interverrà anche la produttrice di cacioricotta cilentano dell’Azienda Agricola L’Arenaro di Casalvelino (SA), Maria Carmela Di Feo, che mostrerà la preparazione del caglio.

Paolo DE SIMONE Giovanna VORIA Gabriele BONCI