“A-Mobility – tecnologie per una guida autonoma in sicurezza”, e “Seneca – soluzioni sostenibili di mobilità intelligente”. Sono due i progetti di ricerca che vedono in campo l’Unità R&D di Innovaway, Gruppo all’avanguardia nell’innovazione digitale con quartier generale a Napoli e 10 sedi distribuite a livello globale, come capofila all’interno di “Borgo 4.0”, la piattaforma tecnologica di partenariato pubblico-privato che sta dando vita al primo esempio italiano di smart road con strade urbane ed extraurbane intelligenti e connesse.
I primi risultati del progetto, promosso dal Consorzio Anfia Automotive (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) e realizzato con il coinvolgimento di 54 imprese del settore, 3 Centri di Ricerca pubblici, 5 Università campane e il Cnr, sono stati presentati oggi mercoledì 27 novembre nel corso di un evento a Città della Scienza (Napoli).
A-Mobility, una delle sedici linee di ricerca e applicazione sperimentale di “Borgo 4.0”, punta ad ottimizzare il riconoscimento degli scenari di traffico, interpretare le situazioni stradali in tempo reale, localizzare con sistemi avanzati la posizione del veicolo per una guida più sicura ed efficace. Le aziende partner del progetto (oltre alla capofila Innovaway, ci sono Gematica, Koine, Meditel, Stmicroelectronics e Test) hanno contribuito a sviluppare un sistema innovativo che consente ai veicoli autonomi di identificare e interpretare le diverse situazioni stradali in tempo reale. È in fase di testing anche un sistema di localizzazione avanzato fondamentale per una guida sicura ed efficiente. Altro elemento importante del sistema è la componente di “perception” che offre una comprensione contestuale dell’ambiente circostante: questa tecnologia permette, cioè, ai veicoli autonomi di percepire dettagli essenziali del contesto in cui si muovono, come pedoni, ciclisti, altri veicoli e potenziali ostacoli, migliorando significativamente la capacità di navigare in sicurezza. A-Mobility integra un sistema per la pianificazione e il controllo del movimento del veicolo, permettendogli di adattarsi in maniera dinamica allo scenario di guida.
Punta, invece, a rendere più efficiente l’utilizzo dei parcheggi e delle reti di ricarica, favorendo nel contempo una maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale della mobilità, “Seneca”. Il progetto, che coinvolge – assieme alla capofila Innovaway – le aziende Hesplora, Digitalcomoedia, K-City, TMP, NS12 S.p.A., NoCode, Megaride e Test, ha previsto la creazione di una piattaforma avanzata di “knowledge management” capace di raccogliere informazioni tramite sensori IoT dedicati al monitoraggio ambientale. E’ stato, nello specifico, sviluppato un sistema hardware e software in grado di aumentare la precisione nella localizzazione del veicolo attraverso la ricezione dei segnali satellitari integrati ai dati provenienti sia dai sensori di bordo (accelerometri, giroscopi, odometri ) che dall’infrastruttura, oltre al rilevamento degli ostacoli e della segnaletica stradale e a un processo di pianificazione e controllo basati su informazioni provenienti da fonti eterogenee, sistemi di scoring di valutazione della guida del driver, sistemi avanzati di formazione e di test attraverso simulatori di guida.
“Siamo orgogliosi di contribuire con la nostra tecnologia e le nostre competenze a un progetto all’avanguardia, apripista della mobilità del futuro – dice Antonio Giacomini, Ceo di Innovaway -. Il mercato si muove ormai verso vetture sempre più connesse, dotate di meccanismi di guida autonoma, alimentate elettricamente, condivise e periodicamente aggiornate. Si tratta di una trasformazione importante per l’industria automobilistica che avrà significativi benefici sociali quali miglioramento della sicurezza e del comfort, riduzione delle congestioni e degli incidenti, abbattimento delle emissioni”.