Ripreso sgombero campo profughi a Calais

53

Sono riprese le operazioni sgombero della tendopoli di Calais, la cosiddetta ‘Giungla’ dei migranti nel nord della Francia. Sogéa, la società incaricata dallo Stato di smontare le tende e gli alloggi di fortuna nella parte sud del campo, è tornata sul posto con ruspe e martelli. Nel freddo e sotto una leggera neve circa 70 migranti bloccati dagli agenti hanno assistito alle operazioni. “Paesi europei, dove sono i vostri diritti umani?”. “Non distruggete i nostri spazi di vita”: era scritto su alcuni cartelli di rifugiati e richiedenti asilo nel giorno del vertice straordinario Ue-Turchia a Bruxelles. Intanto a una quarantina di chilometri dalla Giungla di Calais è nato il primo campo umanitario di Médecins sans frontières (Msf), mentre i commercianti di Calais si sono recati a Parigi per lanciare un grido d’allarme sulla situazione economica della loro città “a causa della crisi dei migranti”.
   

Sono riprese le operazioni sgombero della tendopoli di Calais, la cosiddetta ‘Giungla’ dei migranti nel nord della Francia. Sogéa, la società incaricata dallo Stato di smontare le tende e gli alloggi di fortuna nella parte sud del campo, è tornata sul posto con ruspe e martelli. Nel freddo e sotto una leggera neve circa 70 migranti bloccati dagli agenti hanno assistito alle operazioni. “Paesi europei, dove sono i vostri diritti umani?”. “Non distruggete i nostri spazi di vita”: era scritto su alcuni cartelli di rifugiati e richiedenti asilo nel giorno del vertice straordinario Ue-Turchia a Bruxelles. Intanto a una quarantina di chilometri dalla Giungla di Calais è nato il primo campo umanitario di Médecins sans frontières (Msf), mentre i commercianti di Calais si sono recati a Parigi per lanciare un grido d’allarme sulla situazione economica della loro città “a causa della crisi dei migranti”.