Musica: il “Festival di Musica da Camera” a Villa Pignatelli

54

Il “Festival di Musica da Camera”, organizzato da Napolinova e nato in Villa Pignatelli nel 1998 in collaborazione con il Comune di Napoli e la Soprintendenza per i Beni Artistici, quest’anno è promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica” e raggiunge l’importante traguardo della ventesima edizione, riproponendo i suoi tre obiettivi fondamentali: la valorizzazione del repertorio cameristico verso un pubblico sempre più diversificato, ma sempre evitando contaminazioni e variazioni sul tema, la promozione dei giovani talenti e la valorizzazione di siti artistici spesso dimenticati.

Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo, dichiara: “L’Amministrazione Manfredi sostiene con orgoglio il ‘Festival di Musica da Camera’, ormai un classico della programmazione culturale della città. E lo fa non solo per la condivisione delle linee di indirizzo del progetto ‘Napoli Città della Musica’ e per la qualità degli appuntamenti in cartellone, ma anche perché il festival apre un dialogo tra passato, presente e futuro con suggestioni che toccano il nostro senso di comunità, unendo la bellezza di alcuni luoghi della città, come la Chiesa di Santa Teresa a Chiaia e la Sala Chopin di Palazzo Mastelloni, all’offerta artistica proposta da alcuni grandi protagonisti della musica da camera. Senza dimenticare le occasioni di formazione gratuitamente accessibili, proposte in un’ottica di educazione delle nuove generazioni di strumentisti”.

Il primo obiettivo del festival sarà ancora una volta raggiunto attraverso concerti di solisti di valore internazionale, uniti per l’evento ad artisti campani di grande valore, con programmi appositamente preparati, offrendo al pubblico delle vere e proprie prime esecuzioni con tutto il fascino che queste comportano. In particolare, i tre eventi principali vedranno esibirsi, presso la bellissima Chiesa di Santa Teresa a Chiaia: il 15 novembre Gabriele Geminiani, violoncellista di fama internazionale, e Simona Padula, pianista campana di chiara fama, che proporranno opere di Beethoven, Schumann e Brahms, dedicate a questa formazione; il 20 novembre Simonide Braconi, viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e artista di chiara fama, e Umberto Garberini, pianista e critico napoletano con una ricca carriera concertistica, che eseguiranno opere di Schubert, Schumann e Brahms; infine, il 29 novembre si esibirà Ilaria Cusano, violinista di valore internazionale, presente da solista nei più importanti teatri e membro di orchestre di valore internazionale, che insieme con il fratello Dario Cusano, pianista con una intensa carriera concertistica e membro di varie formazioni cameristiche, eseguirà opere di Mozart, Schubert ed Elgar.

La promozione dei giovani talenti si avrà attraverso concerti tenuti da giovani formazioni cameristiche che si terranno nella bella Sala Chopin, presso lo storico Palazzo Mastelloni, che potranno beneficiare così di un cartellone di valore internazionale. Questi tre eventi vedranno esibirsi: il Trio De Feo, composto dai fratelli Davide, Alessandro e Gabriele, rispettivamente clarinettista, violoncellista e pianista, che svolgono già una ricca attività concertistica; il Duo Kinari, composto dal violoncellista Gianluca Pirisi e dalla pianista Flavia Salemme, già presenti in importanti stagioni concertistiche; il duo violino e pianoforte composto da Simona Russo, giovane violinista premiata in importanti concorsi, e il pianista Aldo Ruocco, anche lui già attivo in diverse stagioni concertistiche.
Inoltre, la valorizzazione dei giovani sarà raggiunta anche attraverso le masterclass tenute da Gabriele Geminiani per il violoncello, Simonide Braconi per la viola e Ilaria Cusano per il violino, che da sempre caratterizzano questo progetto, che per la prima volta saranno offerte a titolo gratuito, permettendo così a chiunque di parteciparvi, e che proporranno tre saggi finali, sempre nella Sala Chopin, con omaggi al repertorio per violoncello, viola e violino. Infine, la valorizzazione di siti spesso dimenticati sarà raggiunta attraverso la scelta della bellissima Chiesa di Santa Teresa a Chiaia, scrigno di grandi opere.

“Desideriamo ringraziare il Comune di Napoli per averci dato la possibilità di riprendere, dopo una pausa di alcuni anni, questa manifestazione, fondamentale nelle attività di Napolinova, e ci auguriamo che possa continuare il suo percorso, ritornando a essere un appuntamento fisso per il pubblico e per i giovani talenti, anche ampliando, a livello internazionale, le sue collaborazioni”, afferma Alfredo de Pascale, direttore artistico del “Festival di Musica da Camera”.