Roma, 4 nov. (askanews) – “L’abbraccio al Pd ha dimostrato di essere dannoso per noi. Dobbiamo smetterla di parlare di campo largo, campo giusto o di campo santo e concentrarci su noi stessi”. Lo ha dichiarato la Vicepresidente del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino in un’intervista al Fatto Quotidiano
“Io dico – ha sottolineato la numerto due M5s- che a contare deve essere il progetto, e non i tatticismi. In Piemonte ho spinto perché andassimo da soli alle regionali perché non c’erano le condizioni. In Emilia Romagna sarò in campagna elettorale, dove siamo in coalizione con il centrosinistra. E ricordo che in Sardegna abbiamo vinto in alleanza, con la nostra alessandra todde. Bisogna valutare in base ai percorsi territoriali. Ma di certo non è il momento di alleanze strutturali con i dem. Prima il movimento deve ridarsi una rotta e parole d’ordine chiare”.
“Noi – ha dichiarato ancora Appendino- possiamo tornare a essere la risposta ai tanti problemi del nostro paese, ma per farlo dobbiamo tornare a parlare in primo luogo ai tanti esclusi, alla cosiddetta maggioranza invisibile: a chi vive l’incubo della cassa integrazione, a chi non riesce più a permettersi le cure, ai giovani che non vedono nessun futuro qui, a chi ha un’impresa e pur di non licenziare rischia il suo patrimonio personale, con tutto contro. L’abbraccio al pd ha dimostrato di essere dannoso per noi. Dobbiamo smetterla di parlare di campo largo, campo giusto o di campo santo e concentrarci su noi stessi.”