Venerdì 25 ottobre torna Street For Kids, la mobilitazione che si svolgerà in tutta Italia in 15 città italiane, tra cui Roma, Milano, Firenze, Napoli , Modena, Padova, Verona per chiedere strade scolastiche e percorsi casa-scuola in sicurezza nelle città italiane. L’iniziativa si sta svolgendo in tutta Europa: genitori, insegnanti e bambini chiedono Strade Scolastiche, aria pulita, spazi per giocare e per socializzare e percorsi casa-scuola in sicurezza. L’iniziativa si svolgerà a Roma, Milano, Firenze, Napoli , Modena, Padova, Verona e prevede diversi tipi di azioni: blocchi del traffico automobilistico nelle strade davanti alle scuole con attraversamenti delle strisce pedonali, organizzazione di attività per far giocare i bambini in strada, pedalate ‘bike-to-school’ e pedibus con gruppi di genitori e bambini che insieme vanno a scuola in bici ea piedi. L’iniziativa è alla sesta edizione e si svolge in Italia dal 2021 con circa 10mila persone che parteciperanno in 15 città e oltre 100 eventi (500 in Europa). Negli ultimi anni alcune città italiane hanno iniziato a progettare e realizzare strade scolastiche: Milano (50), Torino, Olbia, Cagliari, Modena, Roma, ma la strada, dicono gli organizzatori, è ancora lunga per arrivare ai numeri europei di Londra (600 ), Parigi (300), o Barcellona (180). Il 25 ottobre genitori e bambini si cimenteranno in due tipi di azioni combinate: Micro-Pedibus e Unisci i puntini: casa-scuola a colori e Micro Pedibus: un normale accompagnamento casa-scuola a piedi con genitori e figli/e insieme a uno/ due/tre compagni/e di classe/scuola che abitano vicino. Il risultato sarà che il 25 ottobre le strade delle città, dei paesi e dei quartieri saranno colorate dalle linee dritte, curve, arzigogolate tracciate dai bambini e dalle bambine. Queste linee rappresentano i percorsi stradali da mettere in sicurezza, di cui avere cura, per costruire città davvero a misura di bambine e bambini. L’idea dei gessetti colorati che segnano i percorsi stradali dei bambini arriva dal Belgio ed è stata realizzata dagli attivisti di La Ville Aux Enfants.