Pa, Relazione Cnel 2024: raccolta differenziata al 64,5%, ma c’e “Fattore Sud”. In Campania media del 55%

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Nel 2024 la performance della Pubblica Amministrazione nel settore dei rifiuti e di «386 euro per tonnellata di rifiuto raccolto e smaltito», con una «produzione complessiva di rifiuti pari a 506 kg per abitante» e la «raccolta differenziata pari al 65,4%”. E quanto emerge dalla Relazione 2024 del Cnel sui servizi pubblici, che per questa edizione ha utilizzato come riferimento l’Agenda Onu 2030 e i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’analisi, poi, accende i riflettori su quello che definisce il «Fattore Sud», dividendolo in «due modalita distinte». La prima «riguarda la situazione in cui a costi piu elevati corrispondono livelli inferiori di servizio – spiega il documento del Consiglio -. Questo scenario si osserva in particolare nei servizi di gestione del territorio e della viabilita, nella gestione dei rifiuti e nei servizi di asilo nido. La seconda modalita riguarda un’allocazione ridotta di risorse, che si traduce in una minore offerta di servizi. Questo fenomeno e evidente nei servizi di polizia locale, nel supporto all’istruzione e nei servizi sociali». Entrando nel dettaglio, «il Sud spende circa il 37% in piu del Nord-Ovest e il 50% in piu del Nord-Est ma ha una raccolta differenziata di 11,9 punti in meno rispetto al Nord-Ovest e di 17,4 punti rispetto al Nord-Est». Poi c’e anche «la variabilita sub-regionale», con ad esempio, «per il servizio rifiuti in Liguria la media e del 55,6%, ma oscilla da un minimo del 48,2% a Genova a un massimo del 75,6% alla Spezia. In Campania la media e del 55,8%, con Napoli al 49,9% e Benevento al 73,2%”.