Al “Maggio della musica” il pianoforte di Sara Amoresano

10

Un anno fa Sara Amoresano era tra pianisti in gara per aggiudicarsi
il contest "Maggio del Pianoforte": una sfida vinta grazie a “un livello di
confortante maturità tecnica e interpretativa” in grado di convincere il pubblico di
Villa Pignatelli, unico giudice in questo originale tipo di concorso.
Da premiata, dunque, Amoresano torna nella sala veranda del museo di Chiaia: sarà
di scena domenica 13 ottobre alle ore 18 (biglietto d’ingresso 20 euro intero, 15 euro
ridotto).
In programma le Sei bagatelle per pianoforte, op.126 e la Sonata n.28 in La
Maggiore, op.101 di Ludwig Van Beethoven, autore di riferimento per la giovane
pianista. A seguire, tutto Chopin, con le  Mazurke op.24 n.1, op.68 n.2, op.50
n.3; infine, la Fantasia in Fa minore op.49.
Il recital della vincitrice 2023 si inserisce, come parentesi gradita, all'interno della
competizione pianistica 2024 promossa dall’associazione Maggio della Musica, che
attende solo l’esibizione di Giulia Ventura prima di decretare l'erede di Amoresano.
Avviata allo studio dello strumento da Giovanna Gullo, Sara Amoresano si è
diplomata con lode in Pianoforte nel 2017, presso il Conservatorio di Napoli, sotto la
guida di Davide Costagliola. Nel 2019 ha conseguito il diploma accademico di
secondo livello con lode e menzione speciale. Attualmente studia con Francesco
Mariani.
È risultata vincitrice in concorsi nazionali e internazionali, ottenendo il Primo premio
al concorso “Campi Flegrei”, ai concorsi “Bonn Grand Prize Virtuoso Bonn” (anche
Premio speciale) e “Swiss International Competition”. Nel 2023 è stata premiata in
altri due concorsi: “International Clara Schumann Competition" e “International
Mozart Competition" di Vienna. Nel 2014 ha ricevuto il titolo di Giovane pianista
eccellente dalla Fondazione La Sapienza di Roma.
Si è esibita in contesti prestigiosi come la Kammermusiksaal alla Beethoven Haus
(Bonn), la Gesellschaft für Musiktheater (Vienna), la Sala Eutherpe di Leòn
(Spagna), il Centro Shigeru-Kawai di Madrid, Teatro di Marcello, Carloforte Music
Festival, CapriArt Festival e, a Napoli, in Villa Pignatelli, Palazzo Zevallos, Centro di
Musica Antica "Pietà dei Turchini".
Ha partecipato a masterclass tenute da Ramin Bahrami, Vincenzo Balzani, Yves
Henry, Ciro Longobardi, Giuseppe Devastato, Andreas Staier, Benedetto Lupo.

Ha ricevuto due borse di studio per frequentare le lezioni di Andreas Staier presso la
Fondazione Cini di Venezia (2021) e Beethoven Haus di Bonn (2022), come unica
rappresentante italiana.