Libano, crisi bellica e crisi economica vanno a braccetto

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L’ambasciata iraniana in Libano, dieci giorni.
 prima dell’attacco ad Israele,  aveva condannato la “follia israeliana” dopo l’attacco mortale alla roccaforte di Hezbollah sostenuto da Teheran a sud di Beirut, con cui Israele afferma di aver ucciso un comandante di spicco del gruppo libanese. “Condanniamo con la massima fermezza la follia e l’arroganza israeliana che ha superato ogni limite prendendo di mira le aree residenziali nei sobborghi meridionali di Beirut”, aveva scritto l’ambasciata su X. Poi le bombe, i missili, i commenti e alla fine il silenzio. La vendetta iraniana su incrocia con quella israeliana per una intelaiatura senza fine: ma per gli italiani il problema resta a ragione la crisi economica , l’accessibilità al sistema sanitario e le lungaggini burocratiche.