Sarà il Cinema Vittoria di Napoli ad ospitare, giovedì prossimo, 10 ottobre (ore 18.30), la première del cortometraggio ‘La Caparra’ di Francesco Mucci, uno dei due progetti prodotti da Inbilico con il sostegno di Siae e MIC nell’ambito del programma «Per Chi Crea – Nuove Opere», patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune. La presentazione del cortometraggio, girato la scorsa primavera, è affidata al critico Giuseppe Borrone, alla presenza dello scrittore Maurizio de Giovanni e dell’assessore comunale alle Politiche Giovanili e al Lavoro Chiara Marciano, del regista, del cast e della produzione. Inbilico dedica l’evento a Gaetano di Vaio, produttore di Bronx Film, scomparso lo scorso maggio. Protagonisti sono Giovanna Sannino (Mare fuori), Domenico Pinelli (I fratelli De Filippo, il Commissario Ricciardi) Ingrid Sansone con la partecipazione di Nunzia Schiano. Accanto a loro Raffaele Ausiello (Nata per te, I bastardi di Pizzofalcone), Mario Autore (I Fratelli De Filippo), e un ‘cameo’ di Marco Mario De Notaris (Querido Fidel, La tristezza ha il sonno leggero). La fotografia è di Francesca Amitrano (già per Mare fuori, Diabolik, Ammore e malavita), le musiche di Luca Toller, mentre la colonna sonora propone il brano «Na cosa sola» dei Foja. «Siamo felici e ci siamo molto divertiti – così Ramona Tripodi fondatrice di Inbilico insieme con Andrea Canova – e credo molto nell’ironia e nell’intelligenza con cui Francesco ha trattato questo tema attuale e spinoso. Ed è proprio nello spirito di Inbilico sostenere le opere di giovani autori, realizzando queste opere nelle migliori condizioni possibili. E così è stato». La Caparra, si sottolinea, «affronta un tema caldo, con disarmante ironia e sagace comicità. I protagonisti, Alice e Stefano, sono due giovani quasi trentenni, due bravissimi ragazzi, ma, con i tempi che corrono, cercare un tetto sulla testa può diventare una specie di sport estremo, Ce la faranno?” «Per me – afferma Giovanna Sannino – è stata un’esperienza unica e recitare con Domenico Pinelli è stato davvero meraviglioso. Tra una scena e l’altra, non abbiamo mai smesso di ridere. Il tema del corto mi è molto caro e rappresenta appieno la vita di ogni giovane che vuole lasciare il proprio nido. Sul set ho trovato un clima molto familiare, avendo già avuto la fortuna di lavorare con Nunzia Schiano, Francesco Mucci e Francesca Amitrano É stato bello ritrovarsi».