Regione, operatori del Cinema in rivolta: mancano regole per favorire il comparto

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Dopo mesi di dibattiti ed interventi sulla stampa sulla questione cinema, che si sono susseguiti prima e dopo le elezioni della Giunta De Luca, a ormai quasi un anno dall’inizio del mandato, è ora che si vedano delle risposte, dei fatti concreti per rompere l’isolamento di questa Regione, ormai l’unica a non aver messo a sistema un insieme di regole e risorse per favorire le potenzialità di un comparto che vanta risultati straordinari per talento e creatività”. Questo si legge in una nota redatta da operatori e professionisti del cinema in Campania che, domani giovedì 3 marzo alle ore 11.30 presenteranno alla stampa un documento sulle urgenze del comparto, dal titolo “Che ne vogliamo fare del cinema in Campania?”, al Riot Studio di Palazzo Marigliano. L’incontro vedrà anche due punti di discussione importanti. Il primo riguarda i 6milioni di euro per la produzione audiovisiva, afferenti alla Programmazione Europea 2007-2013, stanziati con la Dgr n. 244/2013, dei quali si è annunciato la riattivazione lo scorso dicembre ma che ancora non sono disponibili. Il secondo riguarda la proposta di dare vita al Comitato per una Legge Regionale sul Cinema in Campania. “Questo impegno”, si legge nella nota, “intende porre le basi per la fondazione di un’associazione sul cinema in Campania che potrebbe rappresentare un unicum nel paese in quanto unisce operatori e professionisti dei quattro diversi settori, con la convinzione che questi ambiti sono assolutamente imprescindibili e connessi tra loro e che solo una visione complessiva consentirà un vero sviluppo di tutte e potenzialità del settore”.

Oltre ai promotori del gruppo di lavoro e tanti rappresentanti del comparto che hanno aderito saranno presenti Gianluca Arcopinto, Maurizio Braucci, Antonio Capuano, Angelo Curti, Eduardo De Angelis, Antonietta De Lillo, Leonardo Di Costanzo, Gaetano Di Vaio, Giogiò b.

Il documento è stato sottoscritto tra gli altri anche da: Giovanni Cioni, Carolina Crescentini, Enzo De Caro, Nina di Majo, Dario Formisano, Massimiliano Gallo, Massimo Gaudioso, Nicola Giuliano, Stefano Incerti, Guido Lombardi, Vincenzo Marra, Giorgio Magliulo, Nello Mascia, Alessandro Piva, Paola Randi, Patrizio Rispo.