America Latina, Sace apre a Bogotà e celebra 10 anni a Città del Messico

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3,4 miliardi di progetti allo studio che coinvolgono fornitori italiani in America Latina di cui oltre 700 milioni in Messico e 1 miliardo in Colombia in macchinari, infrastrutture, tecnologia, energia verde, beni di consumo e food&beverage.

Dall’Italia alla Colombia fino ad arrivare in Messico: al via la settimana dedicata alle iniziative sull’America Latina per far crescere le imprese italiane in un mercato che rappresenta 10% del portafoglio di SACE e per il quale sono allo studio 3,4 miliardi di euro di progetti.

SACE apre un nuovo ufficio a Bogotà e celebra il decimo anno dell’apertura dell’ufficio a Città del Messico per supportare l’export italiano nei settori del futuro con 1 miliardo di progetti allo studio in Colombia e oltre 700 milioni di euro in Messico quest’anno. Questi gli highlights della missione di SACE che si pone l’obiettivo di aprire nuove rotte di opportunità per le imprese del Made in Italy in America Latina, dove SACE ha allo studio progetti per oltre 3,4 miliardi di euro.

Una fitta agenda di incontri di business che parte oggi a Milano con un evento di Business matching insieme ad alcune aziende colombiane guidate dalla Camera di Commercio Italiana a Bogotà interessate ad incontrare imprese italiane fornitrici principalmente di tecnologia dedicata al mondo waste to energy. Dall’Italia voleremo direttamente in America Latina con due eventi di networking insieme alle business community locali, organizzati in collaborazione con le Ambasciate d’Italia nei due Paesi per approfondire con le aziende internazionali e con i governi locali le soluzioni assicurativo-finanziarie e facilitare l’acquisizione delle tecnologie e dei prodotti italiani necessari per i loro piani di investimento e crescita.

Con 1 miliardo di euro di garanzie in portafoglio in settori quali infrastrutture, utilities, macchinari e tecnologia, energia verde, beni di consumo e food&beverage, la Colombia è un mercato ricco di opportunità nei settori del futuro. All’evento “SACE meets Colombia” parteciperà Giancarlo Maria Curcio, Ambasciatore dell’Italia in Colombia, Michal Ron, Chief International Business Officer di SACE, esponenti colombiani del business e della finanza e modererà Riccardo Casadei, Relationship Manager Bogotà, LATAM di SACE.

L’evento “SACE Meets Mexico, Ten Years Driving Your Ambitions” accoglierà referenti del business e della finanza messicana, Alessandro Modiano, Ambasciatore dell’Italia in Messico, Michal Ron, Chief International Business Officer di SACE e presenterà Jenaro Laris, Head of SACE Mexico Office. I progetti allo studio negli uffici SACE di Città del Messico ammontano a oltre 700 milioni di euro. Il decennale coincide con il 150mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi.

Michal Ron, Chief International Business Officer di SACE, ha dichiarato: “Stiamo lavorando per cogliere le opportunità connesse agli sviluppi economici e i piani di transizione dell’America Latina, area che noi presidiamo con i nostri uffici nei Paesi Gate ovvero porte di accesso per l’export e considerate destinazioni ad alto potenziale: da Sao Paulo in Brasile a Città del Messico in Messico e ora anche a Bogotà in Colombia, la cui economia è in forte crescita e proiettata verso i settori del futuro. Nei prossimi giorni incontreremo buyer e controparti per consolidare partnership tra aziende locali e italiane e fare da apripista al Made in Italy in Messico e Colombia. Come SACE siamo convinti di avere le risorse per aiutare le aziende italiane ad essere competitive per consentire i loro piani di crescita: stiamo già lavorando a progetti per 3,4 miliardi di euro in America Latina in cui il ruolo di SACE sarà fondamentale”.

Nel mondo SACE ha collegato oltre 6mila aziende italiane, in prevalenza PMI, con circa 80 controparti estere attraverso 160 eventi di business matching negli ultimi 7 anni grazie alla Push Strategy, l’iniziativa con cui SACE fa da apripista all’export italiano in mercati ad alto potenziale. Dal 2017, anno in cui è stata lanciata, SACE ha garantito più di 14 miliardi di euro in progetti legati all’agribusiness, energia rinnovabile, alimentare e bevande.

In particolare, in Messico SACE ha garantito un finanziamento di 475 milioni di euro al Ministero delle Finanze del Messico per supportare, nell’arco del quadriennio 2022-2025, il piano di sviluppo che prevede investimenti complessivi di 407,5 miliardi di dollari relativi a progetti nuovi o già in fase di esecuzione. Vista l’ampiezza del piano di investimenti e dei potenziali settori coinvolti, l’iniziativa rappresenta una grande opportunità per la crescita dell’export del nostro Paese e per le imprese italiane che, grazie a SACE sono entrate in contatto con il Ministero delle Finanze messicano e i dipartimenti e società collegate o partecipate dal Governo locale per esplorare nuove opportunità di business legate a progetti nei settori, tra gli altri, dei trasporti, marittimo, ambiente, servizi urbani, energetico e cultura.

Focus sui paesi

Colombia. È il quinto mercato di destinazione in America Latina per gli esportatori italiani ed è uno dei Paesi Gate, mercati ad alto potenziale, individuato nel Doing Export Report 2024 di SACE (l’acronimo sta per Growing, Ambitious, Transition ed Emerging). Le esportazioni italiane verso la Colombia ammontano a 890 milioni e cresceranno del 5,7% secondo le stime SACE. Le opportunità principali per gli esportatori italiani sono in settori come infrastrutture, transizione energetica e alimentare e bevande: il potenziamento delle reti ferroviarie e stradali così come l’impegno nel diversificare le risorse energetiche, offrono molteplici possibilità alle aziende italiane di entrare nel mercato colombiano. Inoltre, l’export delle apparecchiature elettriche è previsto in crescita del 6,8% quest’anno e dell’8,3% il prossimo anno e i prodotti alimentari e bevande, come pasta e vino, sono in aumento dell’11,3% nel 2024 e del 6,7% nel 2025. Negli ultimi 5 anni, le vendite di beni italiani alla Colombia sono state pari a 739,4 milioni di euro in media, con un incremento dell’11,3%. Hanno anche subito un processo di diversificazione, con una riduzione della quota di macchinari sul totale delle esportazioni (dal 50% nel 2014 al 37% nel 2023) a favore di settori quali i prodotti chimici, alimentari e bevande e altri beni di consumo: un segnale positivo che suggerisce che la domanda colombiana di beni italiani si sta espandendo al di là dei macchinari industriali.

Messico. È il secondo paese più grande dell’America Latina per popolazione e dimensione economica ed ha solide basi macroeconomiche. In America Latina è una delle economie con il maggior potenziale di esportazione italiano ed è stato quindi identificato nel Doing Export Report di SACE come paese GATE. È già il primo destinatario delle merci italiane, avendo importato per 6,2 miliardi di euro lo scorso anno. Le esportazioni verso il Messico sono cresciute in media del 9,9% tra il 2019 e il 2023, superando il tasso di crescita delle esportazioni totali nel mondo (+6,7%). Nei primi 5 mesi del 2024 la domanda di beni italiani cresce a ritmo sostenuto del 14,6%. Le nostre vendite in Messico dovrebbero crescere del 7,3% quest’anno e del 6,6% nel 2025, ancora una volta superando il totale delle esportazioni.
Gli esportatori italiani di macchinari troveranno terreno fertile in Messico, grazie alla forte vocazione manifatturiera del Paese. Si prevede che le esportazioni del settore aumenteranno del 6,2% nel 2024 e del 6,6% nel 2025. I mezzi di trasporto continueranno a essere uno dei principali motori delle nostre esportazioni nel paese (+5,1% nel 2024 e +4,7% nel 2025) grazie al buon posizionamento del Messico nelle catene di approvvigionamento dei veicoli elettrici. Inoltre, il settore aerospaziale messicano è in forte espansione – anche se ancora limitato nelle dimensioni – e potrebbe quindi offrire opportunità di business per le imprese italiane nella catena di fornitura nei prossimi anni.