Teatro, “Schegge d’autore” al Tordinona di Roma

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Dallo scorso martedì 1° ottobre si è aperto il sipario del Teatro Tordinona per la nuova edizione di “Schegge d’autore”, il Festival della Drammaturgia Italiana, ideato da Renato Giordano, giunto quest’anno alla sua XXI edizione e svolto in collaborazione con lo Snad, il fondo PSMSAD-INPS, e la Fuis. Nuovi autori e interpreti si sfideranno sul palco dello storico Teatro Tordinona per dar vita all’appuntamento che, anno dopo anno, si è riconfermato tra i più apprezzati e seguiti della Capitale.

Tanti i testi selezionati dall’attenta Giuria, che sono pervenuti durante l’anno, monologhi, corti e atti unici. I testi verranno portati in scena ognuno per tre sere consecutive, fino al 13 ottobre, serata finale di premiazione. Un’edizione che si caratterizza per interessanti lavori realizzati da importanti nomi del teatro italiano, ma anche un’occasione di grande visibilità per i nuovi autori e attori emergenti.

Partenza lo scorso 1° ottobre con i primi quattro corti, in replica anche il 2 e 3 ottobre: “Il pappagallo” di Massimiliano Perrotta è la storia attuale di due anziani nonni ritenuti ingombranti in famiglia. A seguire, Alessandro Iori porta in scena “Il mio mondo di dentro”la storia di una donna che dal carcere ripensa alla sua vita. A seguire sarà la volta dell’’autore Salvatore Scirè con “Quella mattina di settembre” è la storia di Raffaele Persichetti e del suo atto di coraggio a Porta San Paolo contro le truppe tedesche. Renato Giordano con “Il ritorno di Pulcinella” mette in scena un Pulcinella romantico che dopo un viaggio torna dalla sua Colombina. Nei giorni 4-5-ottobre, alle ore 21.00 domenica alle ore 17.00 andrà in scena il corto “In garage”, di Liliana Paganini; a seguire  “Maya Plisetskaya: il cigno bianco” di Natalia Simonova che mette in scena la straordinaria vita della prima ballerina del teatro Bolshoi. Anna Hurkmans metterà in scena “Eva Duarte, la donna che voleva entrare nella storia” che racconta la vita di Evita Peron. Nelle stesse sere, Sara Calanna e Gioacchino Spinozzi presenteranno il corto  “Bada!”. I giorni 8-9-10 ottobre alle ore 21.00, si prosegue con il corto di Marco Sani “ Mi dovrete uccidere” che mette in luce uno stato di sofferenza di Pierpaolo Pasolini e a seguire Laura de Luca con “Adamo: un’intervista impossibile”, “Il trovaroba” di Daniela Bartolomei  e “Von Karajanm’avrebbe fatto un baffo” di  Violetta Chiarini  I giorni 11,12 ottobre alle ore 21.00  e il 13 alle ore 17.00 andranno in scena “Trilly” di Cristina Maria Russo, affronta il tragico tema della violenza sulle donne; “Voci, l’ultima notte della divina” di Carlangelo Scillamà, racconta le fragilità del’ultima notte della immensa Callas , seguono ”Salolita” di Renato Capitani, e “Puccini, l’ultima notte in riva al lago”.

Il giorno 13 ottobre avranno luogo le premiazioni dei vincitori decisi da una  giuria prestigiosa. Oltre al miglior Corto, atto unico e migliori attori verrà assegnato Il Premio speciale della sezione internazionale a Christian Bobin e Il Premio alle arti figurative a Mauro Pallotta in arte Maupal. 

In venti anni di festival sono andati in scena circa 700 nuovi testi. Un evento unico, dove la scrittura drammaturgica è protagonista, in un paese in cui per i nuovi autori è sempre più difficile andare in scena. Un Festival coinvolgente, ma anche un osservatorio sulla vitalità del teatro e le sue continue evoluzioni.

Gli spettacoli avranno inizio sempre alle ore 21.00 , la domenica  alle 17.00.