Hong Kong, abbigliamento e arte orafa: made in Italy in primo piano

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Il Made in Italy è stato protagonista di alcuni eventi di spicco nel campo della moda e della gioielleria.

Pitti Immagine Uomo debutta a Hong Kong con una importante collaborazione con Lane Crawford, uno dei leader nella vendita al dettaglio di abbigliamento, arredo e accessori di lusso in Asia. Fino al 13 ottobre, Pitti Immagine Uomo è “guest curator” nei negozi Lane Crawford della città, nelle sedi dell’IFC Mall e della popolarissima Canton Road. All’interno dei due punti vendita sono allestiti spazi specificamente curati da Pitti Immagine per il pubblico locale che presentano una selezione di proposte non solo dei classici dell’abbigliamento maschile, ma anche delle nuove tendenze in tema di capi sostenibili e sportivi/outdoor ispirati alle tre sezioni del Salone: Fantastic Classic, Futuro Maschile, I Go Out. Tra gli altri, vengono proposti alcuni marchi iconici del Made in Italy, espressione della tradizionale sartoria italiana, tra cui Brunello Cucinelli, Borsalino, Doucal’s, Herno, Paul & Shark, Piacenza 1733, Stefano Bigi Milano. Presente all’evento di inaugurazione l’ambasciatore Massimo Ambrosetti e il CEO di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone.

L’apertura, negli stessi giorni, di un punto vendita della rinomata casa di abbigliamento maschile Pal Zileri presso il prestigioso centro commerciale “SOGO”, conferma il grande interesse del pubblico locale per le eccellenze della produzione manifatturiera e del design italiano.

Oltre che sulla moda maschile, i riflettori sono stati puntati anche sulla produzione orafa italiana. L’Italia si è confermata tra i Paesi di punta della fiera Jewellery & Gem World Hong Kong 2024, una delle principali manifestazioni annuali dedicate alla gioielleria e alle pietre preziose, organizzata dalla società INFORMA. Con 135 aziende provenienti principalmente dai distretti di Valenza, Vicenza, Arezzo e Torre de Greco, l’Italia si è attestata il gruppo europeo più numeroso sia per la gioielleria che per il settore Technology, dove con 23 aziende è il principale padiglione nazionale. L’Ambasciatore Ambrosetti, che ha visitato la fiera incontrando alcuni dei principali espositori italiani, ha ribadito la centralità del mercato di Hong Kong per il comparto della gioielleria italiana, ancora una volta tra le principali piattaforme di destinazione dell’export nel settore e di promozione dei contatti su prospettiva globale.