Le insidie ​​del web e l’educazione in rete, c’è un’intesa

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Il web come risorsa ma anche un rischio per la privacy e la sicurezza, soprattutto per i minorenni. E’ per questo motivo che il Corecom (Comitato regionale per le Comunicazioni della Campania), la Polizia Postale, l’Ufficio Scolastico regionale per la Campania e l’Ordine dei Giornalisti della Campania hanno firmato un protocollo d’intesa, valido per due anni , per promuovere iniziative finalizzate all’educazione digitale, alla prevenzione del cyberbullismo e dei pericoli del web e per la diffusione della navigazione sicura e del rispetto della cultura della legalità. In particolare, le attività di informazione sui rischi del web saranno rivolti a studenti e docenti delle scuole campane e al personale di quelle strutture che, per il ruolo sociale rivestito, hanno interesse a diffondere la cultura della legalità. Un uso più consapevole della rete, in primo luogo. Massima attenzione ai contatti in rete, via web o sui social perché «spesso dietro a un presunto coetaneo si può nascondere un criminale che finge di essere un coetaneo per poi versare soldi, chiedere estorsioni di cui un ragazzino può facilmente essere preda» ha spiegato Gianluca Boiano, primo dirigente della Polizia di Stato e dirigente del Centro Operativo della Sicurezza Cibernetica di Napolinell’incontro nella sede del Consiglio Regionale della Campania «Quindi massima attenzione, cercare di limitare l’uso dei social quanto meno alle persone conosciute e non sentirsi in colpa laddove si dovesse verificare una problematica ma rivolgersi alla Polizia Postale perché se si è già vittima di un reato non ci si deve vittimizzare ulteriormente». Un protocollo che il Corecom della Campania ha fortemente voluto in quanto «molto impegnato nelle attività di media education» ha spiegato la presidente del Corecom Campania, Carola Barbato «Notavamo che le associazioni e le istituzioni molto spesso vanno in ordine sparso sulla materia. Abbiamo voluto, sotto un denominatore comune, riunire gli attori principali in materia di comunicazione ed educazione del territorio per un piano di interforze che possa essere comune e condiviso, perché l’azione del Corecom e dell’educazione digitale possa essere sempre più efficace». Il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero: «La rete è un pericolo per tanti, abbiamo necessità di avere un controllo. La nostra Polizia Postale è ben attrezzata e farà un buon lavoro insieme al Corecom col quale ci sarà uno scambio di comunicazioni, informazioni, molto utile allo scopo di entrambi». Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli: «Ringraziamo la Regione, il Corecom per aver coinvolto l’Ordine dei Giornalisti della Campania perché riguarda un tema fondamentale che è quello della tutela dei minorenni e, per altro, si inserisce in un lavoro che come Odg Campania portiamo avanti da alcuni anni nell’aggiornamento professionale dei colleghi nelle cinque province. E con questo protocollo, il lavoro si rafforza».