Istat: Tasso di occupazione mai così alto dal 2012, ma aumentano i giovani senza lavoro

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Dopo il calo di dicembre 2015 (-0,2%), a gennaio 2016 la stima degli occupati cresce dello 0,3% (+70 mila persone occupate), tornando al livello di agosto. La crescita e’ determinata dai dipendenti permanenti (+99 mila), mentre calano i dipendenti a termine (-28 mila) e gli indipendenti restano sostanzialmente stabili. L’aumento di occupati riguarda sia gli uomini sia le donne. Il tasso di occupazione, pari al 56,8%, cresce di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente: si tratta del livello piu’ alto da maggio 2012. Lo comunica l’Istat.

Disoccupati
A gennaio i disoccupati sono 2 milioni 951 mila, quindi sotto i 3 milioni, pressoché stabili su base mensile e in deciso calo su base annua (-169mila).

Giovani
Il tasso di disoccupazione giovanile, invece, risale a gennaio 2016 al 39,3%, di ben 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente.

Gli occupati crescono di fatto esclusivamente tra gli over 50. A gennaio 2016 – segnala l’Istat – gli occupati con più di 50 anni sono cresciuti di 359.000 unità rispetto a gennaio 2015 (+73.000 su dicembre) mentre gli inattivi sono diminuiti di 106.000 unità (-209.000 gli inattivi tra i 50 e i 64 anni soprattutto a causa della stretta sull’età pensionabile). Nella fascia con meno di 35 anni gli occupati sono aumentati a gennaio di appena 9.000 unità rispetto a gennaio 2015 (-7.000 gli under 24, +16.000 tra i 25 e i 34 anni). Rispetto a dicembre gli occupati con meno di 24 anni sono diminuiti di 31.000 unità mentre sono aumentati di 8.000 unità coloro che hanno tra i 25 e i 34 anni. Nel complesso gli occupati a gennaio sono aumentati di 70.000 unità su base mensile e di 299.000 su base annua.