Al via “Ricomincio dai Libri” all’Archivio di Stato

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(fonte foto Pixabay)

La decima edizione di Ricomincio dai Libri si preannuncia come un vero e proprio festival per tutte le età, con una programmazione ricchissima dedicata ai bambini e alle loro famiglie. All’interno della Fiera, che si svolgerà dal 27 al 29 settembre 2024 all’Archivio di Stato di Napoli , grande attenzione è rivolta ai più piccoli, con attività educative, creative e completamente gratuite. Un’occasione imperdibile per far vivere ai bambini esperienze indimenticabili, stimolando la loro fantasia e il loro amore per i libri. L’obiettivo di Ricomincio dai Libri è da sempre quello di mettere i bambini al centro delle sue attività, un impegno che si rinnova anche quest’anno. La collaborazione con associazioni e professionisti del settore ha dato vita a un programma pensato per coinvolgere i più piccoli in un viaggio attraverso parole, musica e creatività. “Ricomincio dai Libri – dichiara Miryam Gison, tra i fondatori di RdL – ha come obiettivo quello di colmare un vuoto presente da alcuni anni. Va ricordato, RdL è anche promotrice e organizzatrice di un’altra manifestazione, “Ricomincio dalle Storie”, un festival dedicato alla letteratura per l’infanzia Quest’anno, per celebrare la decima edizione, un traguardo importante che segna una conclusione ma anche un nuovo inizio, abbiamo deciso di dare ampio spazio a questo festival per i più piccoli all’interno di Ricomincio. dai Libri La direttrice artistica di Ricomincio dalle Storie, Viviana Hutter, ha collaborato alla creazione del calendario delle attività, che include letture per i più piccoli Per la prima volta, uno dei chiostri sarà interamente dedicato alla lettura ad alta voce per i bambini tra i 2 ei 5 anni Abbiamo stretto partenariati con associazioni che organizzano laboratori musicali come “Nati per la Musica Inoltre, ci sarà un angolo dedicato ai ragazzi, con laboratori di scrittura creativa e di nuovi linguaggi multimediali, tra cui la musica ei”. podcast. L’idea è stata quella di fare in modo che la fiera del libro non fosse solo un appuntamento isolato, ma che nascesse in risposta alle esigenze delle famiglie e rispecchiasse il nostro impegno continuo come educatori alla lettura e alla cultura fin dalla più tenera età” , conclude Gison.