Trump, fallito nuovo tentativo di attentato

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“Prima che le voci si diffondano fuori controllo, voglio che sentiate questo: sono al sicuro e sto bene! Nulla mi rallenterà. Non mi fermerò mai”. Così Donald Trump dopo un nuovo tentativo di assassinio contro di lui, come accaduto già due mesi fa in un comizio in Pennsylvania. L’ex presidente statunitense e candidato repubblicano alla Casa Bianca stava giocando nel suo campo da golf a West Palm Beach, in Florida, insieme all’amico Steve Witkoff, circondati dai servizi segreti, intorno alle 13.30, le 19.30 in Italia. Uno di essi, perlustrando l’area verso cui si dirigeva Trump, ha individuato la canna di un fucile semiautomatico tipo AK-47 che emergeva dalla recinzione metallica tra i cespugli, a circa 500 metri di distanza, fornito di cannocchiale da puntamento e subito gli agenti hanno aperto il fuoco direzione. Il cecchino è riuscito a scappare a bordo di una Nissan nera lasciando due zaini, una placca per giubbotto antiproiettile ed una telecamera GoPro attaccata alla recinzione forse pronta per riprendere l’attentato. Grazie ad una persona che aveva fotografato la targa dell’auto in fuga, l’uomo è stato arrestato: Ryan Wesley Routh, 58 anni, muratore, originario del North Carolina, che dai suoi social si è palesato come un sostenitore della resistenza ucraina e pronto a recarsi nel Paese reclutando altri “soldati”. L’uomo sarebbe stato arrestato otto volte per vari reati. L’auto ere registrata a nome della figlia. L’Fbi sta indagando in particolare vagliando anche le falle della sicurezza che non aveva presidiato il perimetro del campo da golf. Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris hanno detto di essere “sollevati che stia bene” e la candidata democratica alla Casa Bianca, ha postato: “La violenza non ha alcun posto in America”.