Piogge forti in Centro Europa a rischio, Praga in allerta rossa

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Praga, 14 set. (askanews) – I cellulari a Praga hanno suonato tutta la notte per l’allerta rossa alluvioni e la città ha già predisposto barriere di difesa contro le inondazioni nel centro storico, mentre la gente guarda nervosamente la Moldava che si alza. “Prepariamoci al peggio”. Così il primo ministro ceco Petr Fiala ha annunciato “giorni difficili” per la Repubblica Ceca che si trova ad affrontare una situazione meteo inedita, con forti piogge e alcuni fiumi a rischio livello di piena.

Si prevedono precipitazioni dalla portata quasi inedita su tutto il Paese fino a domenica sera. Secondo gli esperti, la situazione del 1997 e del 2002, quando la repubblica fu travolta da grandi inondazioni, potrebbe ripetersi. E nei prossimi giorni condizioni meteorologiche simili sono previste anche in Europa centrale, nella Germania meridionale e alcune parti dell’Austria, della Polonia e della Slovacchia.

Il primo ministro ceco ha convocato lo staff centrale di crisi. “Ci aspettiamo fino a 400 mm di pioggia in alcune località fino a lunedì” ha detto annunciando che “diversi fiumi raggiungeranno il primo livello di piena e ci aspettiamo ulteriori aumenti nei prossimi giorni”, ha sottolineato il primo ministro su X.

Il sindaco di Praga, Bohuslav Svoboda, ha dichiarato alla televisione ceca che le acque della città, situata sulle rive del fiume Moldava attraversato dal ben noto Ponte Carlo, dovrebbero raggiungere il livello massimo sabato sera. A Praga la Moldava dovrebbe arrivare al suo picco nella notte tra sabato e domenica. Secondo le stime il livello aumenterà tra i 60 e gli 80 centimetri e la portata non dovrebbe superare di molto il secondo livello di piena, ovvero i 1000 metri cubi al secondo.

Attualmente attraverso Praga scorrono circa 380 metri cubi al secondo e gli idrologi scaricano l’acqua sulla cascata della Moldava e dalla diga di Hostivar.