Papa: ambedue candidati presidenziali Usa sono contro la vita

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Città del Vaticano, 13 set. (askanews) – “Ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti sia quello che uccide i bambini. Ambedue sono contro la vita”. Lo ha detto Papa Francesco, rispondendo alla domanda di un giornalista sulla corsa alla Casa Bianca, nel corso della tradizionale intervista sull’aereo che lo ha riportato a Roma, di ritorno da Singapore, dove ha concluso il suo 45.mo viaggio apostolico, il più lungo del pontificato.

“Non si può decidere, io non posso dire, non sono statunitense, non andrò a votare lì, ma sia chiaro: mandare via i migranti, non dare ai migranti capacità di lavorare, non dare ai migranti accoglienza è peccato, è grave. Nell’Antico Testamento c’è un ritornello: l’orfano, la vedova e lo straniero, cioè il migrante”, ha detto Francesco secondo quanto riportato da Vatican news, ribadendo che “chi non custodisce il migrante, manca, è un peccato, un peccato anche contro la vita di quella gente”.

“Io sono stato a celebrare Messa alla frontiera, vicino alla diocesi di El Paso, e c’erano tante scarpe di migranti che sono finiti male, lì. Oggi c’è un flusso di migranti all’interno dell’America Centrale che tante volte vengono trattati come schiavi, perché si approfittano di questo. – è stata la testimonianza di Papa Francesco – La migrazione è un diritto, un diritto che già nella Sacra Scrittura, nell’Antico Testamento c’era”.

“Poi, l’aborto. – ha aggiunto Francesco – La scienza dice che al mese dal concepimento ci sono tutti gli organi di un essere umano, tutti. Fare un aborto è uccidere un essere umano. Ti piaccia la parola o non ti piaccia, ma è uccidere”. “La Chiesa non è chiusa perché non permette l’aborto: la Chiesa non permette l’aborto perché è uccidere, è un assassinio, è un assassinio. E su questo dobbiamo avere le cose chiare. Mandare via i migranti, non lasciarli sviluppare, non lasciare che abbiano la loro vita è una cosa brutta, è cattiveria. Mandare via un bambino dal seno della mamma è un assassinio, perché c’è vita. E in queste cose dobbiamo parlare chiaro”, ha poi concluso.