Sud: da Ministero delle imprese, Cdp e banche 600 milioni alla Pmi per la ricerca industriale e lo sviluppo

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Un nuovo strumento per incentivare la ricerca e lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e di tecnologie all’avanguardia con l’obiettivo di creare valore e ricchezza nelle Regioni del Sud. Questi gli aspetti principali dell’addendum alla Convenzione Fondo Crescita Sostenibile sottoscritta dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati dedicati alla realizzazione di progetti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo.

L’iniziativa, spiega la nota, mira a sostenere i piani di investimento in ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche stabilite dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente e che quindi dovranno riguardare la realizzazione di specifiche tecnologie come: materiali avanzati e nanotecnologia; fotonica e micro/nano elettronica; sistemi avanzati di produzione; tecnologie delle scienze della vita; intelligenza artificiale; connessione e sicurezza digitale. Lo sviluppo di tali idee si dovra’ tradurre in nuovi prodotti, processi o servizi o anche al notevole miglioramento di questi ultimi e dovranno essere necessariamente realizzati nelle seguenti Regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Potranno presentare domanda per accedere alle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attivita’ industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i centri di ricerca. Inoltre, sara’ possibile presentare anche progetti in forma congiunta.