Borsa: Europa in rialzo con le banche, Milano regina (+1,2%)

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Borse europee positive a metà seduta, con Milano (Ftse Mib +1,2%) in testa davanti a Madrid (+0,9%), Francoforte (+0 ,88%), Parigi (+0,84%) e Londra (+0,76%), nonostante il calo dell’indice Sentix a -15,4 punti contro i -12,4 previsti, che misura la fiducia degli investitori dell’Eurozona. Positivi i futuri Usa in attesa delle vendite di veicoli, delle scorte di magazzino e delle vendite all’ingrosso nel mese di luglio, insieme alle aspettative dei consumatori sull’inflazione in agosto. Vendita a 145,5 punti il ​​differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 5,3 punti al 3,67% e quello tedesco di 5,1 punti al 2,22%. Si mantiene in rialzo il greggio (Wti +0,96% a 68,31 dollari al barile), che resta comunque sotto la soglia dei 70 dollari, mentre accelera il gas (+2,11% a 37,25 euro al MWh) , con l’arrivo dei primi freddi autunnali. Gira al rialzo l’oro (+0,11% a 2.497,31 dollari l’oncia), mentre si confermano in calo il ferro (-0,95% a 675,5 yuan) e l’acciaio (-1,14 % a 3.302 dollari australiani). Nel rialzo il dollaro forte a 0,9 euro, 143,7 yen e 0,76 sterline. La domanda mondiale spinge i produttori di semiconduttori Soitec (+4,25%), Be (+2,7%), Asm (+2,66%) ed Asml (+1,9%), mentre resta indietro Stm (+ 0,99%). Proseguono gli acquisti sui bancari Commerzbank (+2,64%), Popolare Sondrio (+2,47%), Bper (+2,23%), Unicredit (+2,2%), SocGHen (+2,1%) eBbva (+2,06%). I dati sul PIL del Giappone e sulla ricompensa in Cina frenano invece il comparto del lusso, da Burberry (-5,72%) e Adidas (-4,26%), entrambi oggetto di una revisione al ribasso della raccomandazione di Barclays. Pesanti anche Hugo Boss (-3,43%) e Kering (-3,4%), mentre Cucinelli (+0,84%) sembra essere al riparo dalla tempesta.