Qualcomm e Samsung insieme per lavorare su occhiali MR

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Samsung è pronta a lanciare un nuovo gadget tecnologico, ma stavolta non vuole farlo da sola. La multinazionale sudcoreana ha infatti deciso di collaborare con Qualcomm e Google. Insieme, stanno lavorando allo sviluppo di occhiali intelligenti, destinati a rivoluzionare il panorama dell’intrattenimento. Ad annunciarlo è stato Cristiano Amon, CEO di Qualcomm, che nel corso di una recente intervista ha definito questa proposta come un prodotto rivoluzionario, indicato per esperienze di realtà mista, il che fa pensare che diventerà presto un accessorio indispensabile per giocatori e appassionati di roulette.

Samsung punta tutto sulla realtà mista

Non sorprende affatto che Samsung stia lavorando a un dispositivo in grado di combinare il meglio della realtà virtuale e di quella aumentata, dato che si tratta di un’azienda all’avanguardia, nota per il suo impegno nel campo della tecnologia. Le voci sul progetto circolano da tempo, ma la conferma ufficiale da parte di Amon è arrivata solo di recente. Durante l’intervista al canale CNBC, il CEO di Qualcomm ha inoltre rivelato che si tratta di un dispositivo progettato per collegarsi direttamente allo smartphone dell’utente, il che garantirà piena compatibilità con il sistema operativo Android.

Cos’è la realtà mista?

La vera innovazione degli occhiali intelligenti sviluppati da Samsung sta nel fatto che sono progettati specificamente per la realtà mista (MR), tecnologia che fonde elementi del mondo reale con altri di tipo virtuale. A differenza della realtà aumentata (AR), in cui gli elementi digitali si sovrappongono a quelli reali, e della realtà virtuale (VR), che consente all’utente di immergersi completamente nell’ambiente digitale, la realtà mista permette di interagire simultaneamente con i due mondi.

Il punto di forza del nuovo dispositivo targato Samsung è, dunque, la sua capacità di andare oltre l’esperienza passiva. Grazie al ricorso all’intelligenza artificiale, gli occhiali saranno in grado di adattarsi alle esigenze dell’utente, facilitando l’interazione con l’ambiente digitale e proponendo soluzioni personalizzate in tempo reale. Inoltre, la connessione diretta con lo smartphone consentirà una maggiore integrazione con le app e le funzionalità utilizzate quotidianamente, così da rendere l’esperienza ancora più fluida e intuitiva.

Applicazioni del dispositivo

La collaborazione strategica tra Samsung e Qualcomm promette di ridefinire l’interazione uomo-macchina, trasformando la maniera in cui interagiamo con il mondo digitale. Qui di seguito, alcune delle possibili applicazioni del dispositivo:

  1. Trasferire il gioco allo spazio fisico dell’utente

Una delle applicazioni più interessanti degli occhiali per la realtà mista di Samsung è senza dubbio la possibilità di portare il gioco a un altro livello. Se utilizzato nel mondo del gaming, il dispositivo permetterebbe, infatti, agli appassionati di videogames e casinò di sentirsi al 100% parte del gioco, partecipando attivamente all’azione. Non si tratterebbe solo di visualizzare il croupier in 3D, ma di poter interagire con gli altri giocatori, così da rendere il divertimento molto più umano.

  1. E-commerce interattivo

Se utilizzati per lo shopping online, questi occhiali consentirebbero di visualizzare i prodotti in 3D prima di comprarli, elevando ulteriormente l’esperienza di acquisto online, la cui unica barriera finora è proprio l’impossibilità di esaminare il prodotto da tutte le angolazioni.

  1. Lavoro collaborativo in ambienti virtuali

Se adottata dalle aziende, questa tecnologia permetterebbe di fare un ulteriore passo avanti in termini di lavoro a distanza, poiché consentirebbe ai dipendenti di interagire proprio come se fossero in ufficio. Si potrebbero addirittura creare sale riunioni virtuali dove, semplicemente indossando gli occhiali, i dipendenti potrebbero accedere a modelli 3D e presentazioni in tempo reale.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

Ciò che rende questi occhiali un accessorio così rivoluzionario è l’integrazione dell’intelligenza artificiale all’interno del dispositivo. A dichiararlo è stato lo stesso Amon, che ha definito il ricorso all’IA come un’innovazione pensata per ottimizzare le prestazioni degli occhiali e garantire il corretto funzionamento delle applicazioni per cui verranno utilizzati.

Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, gli occhiali saranno in grado di imparare dalle preferenze dell’utente e adattarsi di conseguenza, offrendo esperienze sempre più personalizzate. Questo significa che il dispositivo non si limiterà a eseguire comandi diretti, ma sarà capace di anticipare le necessità dell’utente, proponendo funzionalità utili in base ai diversi momenti della giornata.

Un accessorio per tutti i giorni

L’obiettivo di Samsung è trasformare questi occhiali in un accessorio di uso quotidiano, proprio come lo sono gli occhiali da sole o le cuffie wireless. Ciò implica che, pur trattandosi di un dispositivo tecnologicamente avanzato, deve essere leggero, comodo e intuitivo.

Sebbene non siano stati ancora svelati tutti i dettagli tecnici, si prevede che gli occhiali per la realtà mista di Samsung saranno progettati per essere portati ovunque, consentendo all’utente di averli sempre con sé e utilizzarli nella vita quotidiana senza grosse complicazioni. Potrebbero, ad esempio, essere impiegati per seguire le indicazioni di navigazione mentre ci si sposta per la città, ricevere notifiche senza dover tirare fuori il telefono dalla tasca o per un’infinità di altre funzioni.

Qualora la multinazionale dovesse riuscire a centrare il suo obiettivo, il prodotto potrebbe davvero ridefinire la nostra interazione quotidiana con la tecnologia.