I prezzi del petrolio proseguono in calo, appesantiti dalle preoccupazioni per l’aumento dell’offerta. I future sul Wti sotto i 70 dollari al barile a 69,43 dollari (-1,13%) e quelli sul Brent a 72,87 dollari (-1,08%). Un report di Bloomberg ha indicato che i governi rivali della Libia sarebbero vicini a un accordo che potrebbe segnare la ripresa della produzione dopo le recenti interruzioni. Il potenziale accordo per ripristinare l’offerta di petrolio potrebbe portare al rientro sul mercato di oltre 500.000 barili al giorno. Inoltre, i prezzi sono sotto pressione a causa del piano dell’Opec di aumentare la produzione nel quarto trimestre e delle preoccupazioni sulla domanda in corso dai mercati chiave. Nuovi dati dalla Cina hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che la crescita economica in uno dei maggiori consumatori di greggio al mondo potrebbe non riprendersi quest’anno, poiché gli indicatori chiave della domanda delle fabbriche sono diminuiti drasticamente ad agosto. Inoltre, l’Ism Manufacturing Pmi di martedì ha rivelato che l’attività delle fabbriche statunitensi si è contratta per il quinto mese consecutivo e a un ritmo leggermente più veloce del previsto.
