Cultura, grandi autori protagonisti a Napoli di “Ricomincio dai libri”

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in foto Maurizio De Giovanni

Maurizio De Giovanni, Daria Bignardi, Cristina Cassar Scalia, Giancarlo De Cataldo, Natangelo, Maria Grazia Calandrone, Diego De Silva, Valeria Parrella, Sabrina Efionayi, Ugo Barbara, Vinicio Marchioni, Nicoletta Verna, Antonio Franchini, Dario Sansone, Massimiliano Virgilio, Giuseppe Cloza e tanti altri. Da non perdere, poi, lo spettacolo conclusivo ‘Generazione X’ di Lorenzo Marone. Grandi autori ospiti della decima edizione di Ricomincio dai Libri, la Fiera del Libro che si svolgerà dal 27 al 29 settembre a Napoli, nell’Archivio di Stato. L’evento, a ingresso gratuito, si svolge con il patrocinio della Camera dei deputati e del Comune di Napoli. “La costanza e la lungimiranza degli organizzatori di Ricomincio dai libri – dice il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – testimoniano come si possa fare cultura a Napoli in maniera proficua. Come amministrazione comunale siamo vicini a questa rassegna giunta alla decima edizione, caratterizzata da una pluralità di voci e da una location di straordinaria bellezza come l’Archivio di Stato che sta diventando sempre più punto di riferimento culturale in città”. “Ricomincio dai Libri – spiega la presidente di Ricomincio dai Libri Deborah Divertito – è più di una semplice fiera, è un evento profondamente radicato nel tessuto sociale e culturale di Napoli. La collaborazione con associazioni locali e l’enfasi sulle attività per famiglie e bambini testimoniano un forte legame con la comunità. Grazie a queste sinergie, la Fiera non solo offre un programma ricco e variegato, ma riesce anche a coinvolgere tutte le fasce d’età, trasformando l’evento in un vero e proprio festival della cultura che abbraccia tutta la città”. “L’ingresso alla Fiera – aggiunge Divertito – è completamente gratuito. Questo aspetto rende l’evento accessibile a un pubblico più ampio e promuove l’inclusività, avvicinando la cultura e la letteratura a tutti, indipendentemente dalle possibilità economiche. La gratuità dell’evento è una scelta precisa che riflette l’impegno della Fiera nel promuovere la cultura come un bene comune, accessibile a tutti”.