Il Ref2024 al Teatro dell’Opera di Roma con il Ballet de l’Opéra de Lyon

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Una prima insieme, il 4 e 5 settembre Merce Cunningham e Papadopoulos

Roma, 3 set. (askanews) – Il Romaeuropa Festival (Ref) si apre per la prima volta al Teatro Costanzi, grazie alla co-realizzazione con Teatro dell’Opera di Roma, che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della 39esima edizione della mega rassegna, presieduta da Guido Fabiani con la direzione artistica di Fabrizio Grifasi.L’opening del Ref 2024 è affidato, il 4 e 5 settembre, al prestigioso Ballet de l’Opéra de Lyon diretto da Cédric Andrieux (che dal 1999 al 2007 ha fatto parte della Cunningham Dance Company) impegnato in un doppio programma che affianca Biped (1999) del padre della modern dance americana, Merce Cunningham (scomparso nel 2009) sull’omomima composizione di Gavin Bryars, 81enne compositore e contrabbassista inglese, che ama l’Italia (a cui sono legate due delle sue figlie) e sarà in scena con il suo ensemble.E a seguire Mycelium, del coreografo greco Christos Papadopoulos, ospite frequente al Ref, sul tappeto sonoro di Coti K., noto compositore e produttore italo-greco (all’anagrafe Costantino Luca Rolando Kyriakos).Il direttore artistico Fabrizio Grifasi: “Per la prima volta ci sono Merce Cunningham e Christos Papadopoulos, due generazioni diverse e due estetiche diverse e due maniere di lavorare con un grande balletto dell’Opera, qui al Teatro dell’Opera con il Teatro dell’Opera”, ha spiegato.Alla conferenza anche il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone: “É una collaborazione che non si limita solo a questa inaugurazione, è una collaborazione strutturale – ha spiegato ad askanews – qui noi non stiamo ospitando uno spettacolo, stiamo facendo insieme e abbiamo pensato insieme uno spettacolo. Collaboriamo anche per la nostra prima mondiale dello spettacolo di Silvia Colasanti, che è nel programma del Teatro dell’Opera”.Il Romaeuropa Festival prosegue fino al 17 novembre, in programma 100 progetti in 20 spazi delle Capitale tra musica, danza, teatro e arti digitali. Da non perdere: “L’omaggio a Ryuichi Sakamoto, che è stato un grande amico personale e del festival. Cominciamo venerdì 6 con l’Orchestra filarmonica di Brussels diretta da Dirk Brossé che eseguirà alcuni dei brani più famosi che Sakamoto ha scritto per il cinema e il giorno dopo ci sarà il film a lui dedicato al Maxxi”, ha spiegato Grifasi. Il festival prosegue con Outsider di Rachid Ouramdane con il Ballet du Grand Thé tre de Genève e quattro funamboli contemporanei sulle note di Julius Eastman (9 e 10 settembre) e Tucidide. Atene contro Melo di Alessandro Baricco con 100 Cellos, Giovanni Sollima, Enrico Melozzi, Stefania Rocca e Valeria Solarino (11 settembre). Infine, all’Auditorium Conciliazione, Sasha Waltz (13, 14 settembre) rinnova la sua ricerca intorno alla relazione tra danza e musica, dialogando, in Beethoven 7, con la Sinfonia n.7 di Ludwig van Beethoven e con una composizione appositamente commissionata al musicista Diego NogueraA causa dell’incertezza delle previsioni meteo, il concerto “Music for Film” del 6 settembre è spostato nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica.Gli appuntamenti con il Teatro dell’Opera di Roma proseguono dal 16 al 23 ottobre al Teatro Nazionale con la Prima rappresentazione assoluta di L’ultimo viaggio di Sinbad, commissione del Teatro dell’Opera di Roma alla compositrice Silvia Colasanti. Tratta dall’omonimo testo di Erri de Luca l’opera è diretta da Luca Michieletti con la direzione di Enrico Pagani.Tutto il programma del REF2024 su romaeuropa.net