Luca Ceribelli, campione di Pokémon: amare il gioco e migliorarsi

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Milano, 2 set. (askanews) – Pochi giorni dopo le Olimpiadi di Parigi, un altro italiano si è laureato campione del mondo: si tratta di Luca Ceribelli, 21enne bergamasco, che in agosto a Honolulu ha vinto il Mondiale dei videogiochi “Pokémon Scarlatto” e “Pokémon Violetto” per Nintendo Switch. Lo abbiamo incontrato a Milano e gli abbiamo chiesto qual è la sua ricetta per diventare un mago dei videogame. “Veramente non trovo un modo di spiegare come si diventa campioni mondiali – ci ha risposto – anche perché onestamente non sono nemmeno sicuro di essere il migliore del mondo in un certo punto del gioco, però diciamo sicuramente che la cosa più importante è stata il lavoro dietro, comunque la possibilità di migliorarsi, anche soprattutto grazie a tutti gli amici che mi hanno permesso di arrivare a questo punto”.

Il successo nel Pokemon World Championship 2024 ha dato notorietà a Luca anche in Italia, facendone in qualche modo un rappresentante delle diverse eccellenze che il nostro Paese sa esportare. “Non so se potrei definirmi un ambasciatore dell’Italia – ha aggiunto – mi sembra un peso un po’ troppo importante comunque per quello che è un gioco. Sicuramente sono stato molto contento di aver vinto, anche e soprattutto per tutti gli amici e la gente che conosco che mi tifavano da casa”.

La community dei giocatori che sta intorno a Ceribelli è, a quanto ci racconta il campione, uno degli elementi chiave di questo risultato, così come lo è la passione per il gioco, fatto di strategie pianificate nella scelta dei Pokémon da utilizzare, ma anche di decisioni da prendere sul momento. “Secondo me l’importante quando si decide di giocare a un gioco è il fatto di piacerti. Quindi io ho iniziato a giocare a Pokémon con i titoli principali quando ero veramente piccolo, avevo 8 anni, però appunto non ho iniziato a giocare a livello competitivo fino a quando non ne ho avuti 14 o 15. Secondo me la cosa importante è semplicemente che ti piaccia il gioco, i risultati sono una cosa secondaria, se non riesci a apprezzare quello a cui stai giocando”.

Grazie alla vittoria alle Hawaii Luca Ceribelli ha già conquistato il diritto a partecipare anche al mondiale 2025 di “Pokémon Scarlatto” e “Pokémon Violetto”. “La cosa che voglio fare – ha concluso – è semplicemente migliorare in questo momento, perché comunque nonostante tutto penso di essere ancora lontano dal top che posso raggiungere”.

E migliorarsi, ci ha raccontato, significa anche andare avanti con l’università, avendo ben presenti anche gli altri obiettivi della sua vita.