Interoperabilità Aeronautica-Marina, F-35B AM su portaerei Cavour

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Milano, 29 ago. (askanews) – La missione in Indopacifico dell’Aeronautica Militare è entrata nella sua quarta fase; due F-35B della Forza Armata, con un piccolo contingente di circa 40 persone, sono stati imbarcati sulla nave portaerei Cavour della Marina Militare, per un addestramento congiunto a grande distanza dall’Italia sia vicino alle coste, in un ambiente cosiddetto Green-water sia in alto mare, in ambiente Blue-water.

“Durante l’esercitazione Pitch Black ’24 in Australia – ha spiegato il Comandante del Gruppo Volo F-35 del RAV Indopacifico – gli F-35B dell’Aeronautica Militare e della Marina hanno avuto modo di consolidare la loro integrazione in un contesto esercitativo multidominio e multinazionale, in uno scenario expeditionary land based. L’imbarco degli F-35B sulla portaerei Cavour, nel corso del dispiegamento in Indopacifico, consente di proseguire questo processo d’integrazione in uno scenario sea based, in seno al Carrier Strike Group. Il personale dell’Aeronautica, anche se non nuovo a questo tipo di esperienza, s’integra alla perfezione con il personale della Marina, in tutti i settori specialistici di bordo, garantendo il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

Con questa esercitazione, la prima in una zona così lontana dall’Italia, l’Aeronautica Militare e la Marina Militare portano avanti l’interoperabilità e lo sviluppo di capacità interforze che costituiscono un ulteriore passo in avanti nell’integrazione dei velivoli omniruolo di quinta generazione F-35B, con caratteristiche STOVL (decollo corto e atterraggio verticale), evidenziandone capacità e versatilità.