Il San Carlo di Napoli riparte dalla danza. Dopo la pausa estiva, una soirée chiude la stagione coreutica celebrando due leggendari nomi. ‘La danza francese da Serge Lifar a Roland Petit’ e’ in scena da sabato 7 a mercoledì 11 settembre per quattro repliche, sempre alle ore 20:30. Lo spettacolo, una produzione del Teatro dell’Opera di Roma, vede la speciale collaborazione di Palazzo Reale: e’toiles, solisti e corpo di ballo del Lirico napoletano, la cui direzione e’ affidata a Clotilde Vayer, danzeranno nella suggestiva cornice del Cortile d’Onore. A dirigere l’orchestra del teatro e’ Jonathan Darlington. “Già in passato il Cortile d’Onore ha ospitato concerti ed eventi in collaborazione con il San Carlo; a settembre per la prima volta sarà protagonista il balletto. L’iniziativa rafforza il legame storico tra la Reggia e il Teatro fondato da Carlo di Borbone nel 1737, rinnovando una tradizione in cui architettura, arte, musica e teatro si fondono e il Palazzo diventa sontuosa scenografia naturale per uno spettacolo che celebra due coreografi del secolo scorso”, sottolinea il direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani. Lifar viene omaggiato con il suo piu vivo esempio di pura danza: Suite en Blanc, sulla musica che E’douard Lalo compone per il balletto Namouna. Riprende la coreografia Charles Jude. Scene e costumi sono di Maurice Mouliné. Il genio di Roland Petit rivive attraverso un dittico struggente, in cui L’Arlesiane viene accostato a Le jeune homme et la mort. Fil rouge che lega i due lavori, le cui coreografie sono riprese da Luigi Bonino, e’ il dramma di un amore che converge drammaticamente verso la morte. Ne L’Arlesiane, Frederic e Vivette sono i protagonisti dell’omonima pièce nata dalla penna di Alphonse Daudet e per cui Geoges Bizet realizza le musiche di scena. Incombe sui due promessi sposi il ricordo di una donna di Arles che Frederic amò in passato: la sua ombra, sempre piu cupa, offusca e logora la mente del giovane fino a condurlo al suicidio.
