Quali sono le attività che fanno perdere più tempo agli psicologi? Guida alla fatturazione

11

Una delle attività più dispendiose in termini di tempo per uno psicologo è quella della fatturazione. Si tratta infatti di un aspetto molto delicato di ogni libera professione e in particolar modo di quelle in ambito sanitario. 

Per fortuna oggi sono disponibili software di fatturazione per psicologi avanzati, che aiutano i terapeuti con tutta una serie di funzioni utili a gestire i clienti e le operazioni fiscali in maniera semplice e veloce.

Quali sono i vantaggi di un software di fatturazione per psicologi

I vantaggi di un software di fatturazione per psicologi sono innegabili. Questi strumenti permettono infatti di automatizzare l’emissione delle fatture, riducendo significativamente il rischio di errori dovuti a disattenzioni o imprecisioni e garantendo la conformità delle stesse alle normative fiscali vigenti.

Grazie alle varie funzioni di questi software si può inoltre tenere comodamente traccia delle scadenze dei pagamenti, emettere promemoria automatici per i clienti e gestire facilmente le spese e i guadagni. In questo modo ogni psicologo può risparmiare una considerevole quantità di tempo e avere sempre sotto controllo ogni aspetto del suo studio.

Un altro vantaggio è la possibilità di archiviare digitalmente le fatture, semplificando la gestione dei documenti che possono essere facilmente consultati in qualsiasi momento dalla pagina iniziale del software. Infine, molti applicativi integrano funzioni avanzate di reportistica, che garantiscono al professionista una visione chiara e dettagliata della situazione finanziaria dello studio, utile per ponderare decisioni informate e pianificare al meglio il lavoro.

Fattura Sanitaria: cosa cambia rispetto alla fattura elettronica?

Come tutti i professionisti sanitari, psicologi e psicoterapeuti sono obbligati a rilasciare una fattura sanitaria per le proprie prestazioni. Ma quali sono le differenze con una classica fattura elettronica?

La fattura sanitaria è un documento fiscale che viene emesso per prestazioni di natura medica e psicologica ed è soggetta a una normativa specifica che ha per obiettivo la protezione della privacy dei pazienti.  

Anche se in Italia la fattura elettronica è obbligatoria per la maggior parte delle transazioni commerciali dal 2019, le prestazioni sanitarie seguono dunque una regolamentazione differente. Esse non devono infatti essere trasmesse tramite il Sistema di Interscambio (SDI), il canale ufficiale per le fatture elettroniche in Italia, ma tramite il Sistema Tessera Sanitaria (STS).

Questa particolarità è dovuta al fatto che la trasmissione di dati sensibili tramite un canale elettronico potrebbe compromettere la riservatezza del paziente, la cui tutela è una delle priorità degli psicologi. Una preoccupazione comune, a maggior ragione visto il crescente interesse a intraprendere terapie psicologiche grazie al bonus psicologo spesso incentivato dai governi.

Di conseguenza, per le prestazioni sanitarie, è consentito l’uso della fattura in formato cartaceo e anche le fatture emesse tramite software di fatturazione, non passano dallo SDI. Ovviamente gli psicologi sono comunque tenuti a conservare una copia della fattura, cartacea o elettronica che sia, per motivi di carattere fiscale e legale. Sono invece esclusi da obbligo di fatturazione i dipendenti di una struttura pubblica, come una scuola o un ospedale, dal momento che non percepiscono compenso direttamente dal cliente.