Le fake news influenzano i prezzi dei titoli di borsa

8

Le fake news hanno un impatto sulla dinamica dei prezzi dei titoli finanziari. Uno studio di Paolo Pellizzari, professore del Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari Venezia, spiega e traccia gli effetti delle notizie false sull’andamento del mercato. Il lavoro, pubblicato sulla rivista Journal of Economics and Statistics, è scritto in collaborazione con Frank Westerhoff e Sarah Mignot dell’Università di Bamberg in Germania. In teoria, i prezzi dovrebbero “rappresentare” la sintesi di tutte le informazioni possedute dagli operatori di mercato ma è evidente come, in tempi recenti, la mole di informazioni potenzialmente disponibile sia aumentata a dismisura e la loro attendibilità sia diminuita. Questo diluvio di informazioni e la presenza sui social o sui media di post, storie, articoli e tweet distorti, tendenziosi o semplicemente falsi, spinge molti a trascurare del tutto la verifica delle informazioni per gli sforzi e costi necessari a interpretare le notizie, discernendo quelle vere da quelle false. Il modello mostra come, in un contesto come questo, accadano tre cose: i prezzi si “sganciano” via via dai fondamentali dell’economia e diventano meno significativi (ad esempio, a un prezzo alto non corrisponde alta qualità e viceversa); in secondo luogo, c’è un calo generalizzato dei prezzi delle attività economiche e finanziarie perché una specie di nebbia informativa avvolge il vero valore dei titoli, e alimenta la sensazione che investire sia eccessivamente rischioso.