Meeting di Rimini, Di Palma (Enac): Definito un piano per gli aeroporti da 1,2 miliardi

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in foto il presidente Enac Pierluigi Di Palma (Imagoeconomica)

Sul fronte infrastrutturale per crescere e recuperare il terreno perduto, con il cosiddetto ‘Ripartenza Rock’ abbiamo già definito un piano da oltre 1,2 miliardi. Il trasporto aereo è rimasto escluso dal Pnrr e questo è stato un pregiudizio ideologico” che ha penalizzato un settore che “dimostra di essere un elemento essenziale di sviluppo economico del Paese e anche del continente europeo” . Lo ha detto, a margine di un incontro del Meeting di Rimini, il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma secondo cui “questi investimenti si stanno realizzando con un po’ di ritardo perché il periodo Covid, in qualche modo, ha fatto sì che le società, le imprese non credessero a questa ripartenza”.

Quanto alla eventuale richiesta ai gestori aeroportuali di attivarsi per migliorare le infrastrutture o a fare rete e integrazione tra scali, ha argomentato, “noi stiamo valutando la capacità non solo operativa ma anche infrastrutturale degli aeroporti. Questo – ha aggiunto Di Palma – indurrà, effettivamente, gli operatori a trovare altri aeroporti dove poter operare e favorirà sicuramente la rete aeroportuale per esempio dell’Emilia-Romagna con gli altri aeroporti” oltre a Bologna, “che fino a oggi sono stati abbastanza penalizzati come Parma, Forlì e Rimini”. Ad ogni modo, ha argomentato ancora Di Palma, “forse solo noi come Enac dicevamo, nel periodo Covid che effettivamente ci sarebbe stata la ripartenza. Altri non ci hanno creduto e quindi ci sono ritardi negli investimenti. Noi stiamo cercando di far recuperare questo ritardo negli investimenti che effettivamente devono offrire soprattutto qualità dei servizi in favore dei passeggeri con particolare attenzione soprattutto alla ridotta mobilità”.. Di fatto, ha concluso il presidente dell’Enac, “anticipando i tempi l’Italia ha già vinto diverse scommesse rispetto al resto dell’Europa. Noi siamo cresciuti oltre il 10% nel primo semestre del 2024, altri Paesi soffrono molto di più”.