C.Conti,rischi ‘buco’ con sgravi assunti

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(ANSA) – ROMA, 26 FEB – Se con gli sgravi contributivi non ci saranno ”incrementi occupazionali effettivi” ovvero prevarranno le trasformazioni di contratti esistenti in rapporti di lavoro a tempo indeterminato sarà necessario ”un ulteriore incremento di trasferimenti dal settore pubblico la cui provvista ricadrebbe sulla fiscalità generale”. Lo sottolinea la Corte dei Conti nella sua relazione sull’Inps negli anni 2013-2014 facendo riferimento alle misure di incentivo alle assunzioni previste per il 2015. La Corte esprime preoccupazione anche per l’eventuale chiusura dei contratti al termine del triennio di incentivi contributivi con l’aumento delle richieste di prestazioni a sostegno del reddito.
   

(ANSA) – ROMA, 26 FEB – Se con gli sgravi contributivi non ci saranno ”incrementi occupazionali effettivi” ovvero prevarranno le trasformazioni di contratti esistenti in rapporti di lavoro a tempo indeterminato sarà necessario ”un ulteriore incremento di trasferimenti dal settore pubblico la cui provvista ricadrebbe sulla fiscalità generale”. Lo sottolinea la Corte dei Conti nella sua relazione sull’Inps negli anni 2013-2014 facendo riferimento alle misure di incentivo alle assunzioni previste per il 2015. La Corte esprime preoccupazione anche per l’eventuale chiusura dei contratti al termine del triennio di incentivi contributivi con l’aumento delle richieste di prestazioni a sostegno del reddito.