Venezia, alla Mostra un corto animato 3D su Willy Monteiro Duarte

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Roma, 20 ago. (askanews) – La vicenda di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso il 6 settembre a Colleferro (Roma), vittima di un pestaggio razzista è diventata oggetto di un cortometraggio d’animazione 3D dal titolo “Willy – Different is good”, che sarà presentato il prossimo 31 agosto nella “Sala Tropicana” dell’Hotel Excelsior durante la Mostra del cinema di Venezia. Una prima inserita nel programma degli happening “fuori concorso” del Festival.

Il cartoon 3D è stato realizzato da una settantina di ventenni, studenti della Side Academy di Verona che insegna l’arte digitale per il settore cinematografico. Parteciperanno all’evento insieme al corpo docenti (che include Sarah Arduini, vincitrice del premio Oscar per gli effetti speciali nel film Disney “Il libro della giungla”) e professionisti di livello mondiale nell’ambito cinematografico e dei videogame, ed è atteso anche il direttore artistico del gigante multinazionale tech Ubisoft. Invitata come ospite d’onore anche la sorella di Willy, Milena Monteiro.

I cinque minuti e mezzo del corto 3D sono stati realizzati con tecnologie pionieristiche in Italia, il direttore artistico è Stefano Siganakis, che è anche il ceo di Side Academy. Sono state necessarie centomila ore di lavoro, distribuite per esigenze accademiche in un triennio, che hanno impegnato una settantina di studenti. Circa ottomila i frame prodotti dagli animatori di Side Academy, guidati dalla loro insegnante Arduini. Per la produzione, è stato utilizzato in modo innovativo il software “Unreal Engine”di Epic Games. Questo software è il “game engine” di riferimento, da diversi anni, per il mondo dei videogame e ha permesso lo sviluppo di titoli come Fortnite, Cyberpunk 2077, Star Wars Jedi e The Fallen Order.

Nello sviluppo del video, la storia di Willy rivive attraverso le peripezie di un piccolo alieno, minacciato da bulli, che non vogliono solo umiliarlo, ma anche riprendere con un video il pestaggio per poi diffonderlo sui social. Nasce proprio da questa idea un contrasto tra i “cattivi” destinato a regalare al pubblico l’emozione di un finale sorprendente. L’alta tecnologia impiegata e la trasposizione in un ambiente “cartoon” rendono la storia narrata nel corto emblematica di quella accaduta nella vita reale. Ma nella fiction le differenze servono a far evolvere la società, e non a creare conflitti.

“Già in fase di realizzazione il nostro corto animato ha catalizzato attenzioni mediatiche dovute ai valori culturali, oltre che estetici e tecnologici, di un progetto che speriamo abbia la più ampia diffusione possibile per i valori che trasmette ai ragazzi”, ha spiegato Stefano Siganakis, ceo di Side Academy.

Lo scorso giugno Side Academy si è classificata tra le prime cinque migliori università, college e accademie private del mondo del settore dell’animazione 3D, un concorso a cui partecipano realtà provenienti da oltre 100 nazioni e gestito dalla piattaforma The Rookies.

La serata alla Mostra del Cinema sarà anche l’occasione per la consegna dei Draghi d’Oro, premio giunto alla quarta edizione che gratifica con la statuetta i migliori studenti dell’academy veronese. G