Adler, nuovo centro di ricerca in Cina per l’azienda campana

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Il Gruppo Adler Pelzer di Paolo Scudieri, che progetta, sviluppa e produce componenti e sistemi per l’industria del trasporto, ha inaugurato a Taicang, in Cina, un nuovo centro per sistemi di insonorizzazione e comfort acustico, destinato a diventare un hub per tutte le attività di ricerca e sviluppo in Asia. Si tratta del settimo centro di ricerca del Gruppo nel mondo. L’importante traguardo arriva dopo dieci anni esatti dallo sbarco in Cina di Adler Pelzer. 

adler pelzer group

Il nuovo Hub supporterà i fornitori locali di materiali allo scopo di raggiungere gli obiettivi tecnici e qualitativi necessari a fornire alle piattaforme globali le stesse soluzioni in ogni nazione in cui la vettura viene prodotta. E ancora, il centro di ricerca di Taicang sarà anche a servizio dei clienti, a partire dalla proposta per le nuove vetture, fino alla simulazione virtuale delle soluzioni e alla progettazione dei componenti. Il momento finale sarà la completa validazione nei laboratori di testing attrezzati per tutte le prove e accreditati con tutte le certificazioni di qualità. Per queste funzioni il nuovo centro di ricerca potrà contare sulla collaborazione e la sinergia degli altri sette centri di ricerca e sviluppo Adler-Pelzer, già presenti nel resto del mondo.

Nel 2006 il Gruppo Adler Pelzer inaugurò il primo impianto a Chongqing, grazie al supporto di Andy, partner cinese già presente nel business dei prodotti per attutire i rumori nell’automotive. Oggi i siti produttivi del gruppo napoletano in Cina sono 10 e servono 26 clienti nell’area asiatica, producendo un fatturato (2014) di 145 milioni e impiegando oltre 2000 persone. “Puntiamo a essere il principale fornitore multinazionale in Cina e in Asia nel campo dell’acustica e del comfort per il settore automotive – spiega Paolo Scudieri, presidente del gruppo Adler-Pelzer – Il nuovo Technology Forum e R&D Center è una condizione importante per raggiungere rapidamente questo obiettivo. Abbiamo dimostrato anche in Cina con una crescita da uno a dieci stabilimenti in dieci anni di poter essere il partner ideale per il settore, per la qualità dei prodotti, i livelli di tecnologia avanzata e la capacità di leggere il futuro aiutando i grandi produttori di auto a progettare e realizzare modelli sempre più performanti“.