Atletica, Jacobs sfida il mondo al Golden Gala. Rinuncia Iapichino

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Roma, 19 ago. (askanews) – Il 30 agosto si accendono le luci su una sfida entusiasmante nei 100 metri al Golden Gala Pietro Mennea – Presented by IP (Foto Grana/Fidal). Nella tappa italiana della Wanda Diamond League allo stadio Olimpico di Roma si ritroveranno quattro sprinter che hanno partecipato alla finale delle Olimpiadi di Parigi: la medaglia d’argento Kishane Thompson (Giamaica), il bronzo Fred Kerley (Stati Uniti), il quinto classificato Marcell Jacobs che è stato oro olimpico a Tokyo tre anni fa, e il sesto di Parigi Letsile Tebogo (Botswana), campione olimpico dei 200 metri allo Stade de France. Con loro anche altre superstar della velocità mondiale come lo statunitense Christian Coleman e il keniano Ferdinand Omanyala. A completare il cast saranno il giapponese Abdul Hakim Sani Brown, il giamaicano Ackeem Blake, l’azzurro Chituru Ali.

La mente tornerà alla serata di domenica 4 agosto, quando a Parigi si è corsa una straordinaria finale dei 100. Il leader mondiale stagionale Thompson (9.77 in giugno) ha perso per soli cinque millesimi dallo statunitense Noah Lyles correndo in 9.79, soli due centesimi meglio del bronzo Kerley (9.81), mentre Jacobs è sfrecciato in 9.85 e Tebogo in 9.86. Omanyala ha mancato la finale olimpica ma quest’anno è stato in grado di correre in 9.79, Coleman in 9.86. In sostanza, la gara di Roma vedrà la presenza di sei uomini con primati stagionali da 9.86 in giù.

Per Fred Kerley sarà un ritorno al Golden Gala dopo le vittorie delle ultime due stagioni: lo statunitense ha trionfato nel 2022 all’Olimpico di Roma con 9.92 e nel 2023 allo stadio Ridolfi di Firenze con 9.94. Marcell Jacobs tornerà invece a Roma a meno di tre mesi dalla medaglia d’oro degli Europei, conquistata con il tempo di 10.02 davanti all’altro azzurro Chituru Ali (10.05).

Infine per quanto riguarda la gara di salto in lungo femminile, che vedrà la partecipazione dell’intero podio delle Olimpiadi di Parigi (Davis-Woodhall oro, Mihambo argento, Moore bronzo) c’è da segnalare la rinuncia della saltatrice azzurra Larissa Iapichino.