Domenica d’agosto, che caldo fa: fino a quando?

A metà degli anni ’80, un cantante italiano classificato confidenziale, Bobby Solo, ancora oggi seguito da un certo pubblico che indulge alla nostalgia, interpretò una canzone scritta per lui da Gianni Morandi, che aveva a tema proprio quel di di festa agostano. Il contenuto era ultraleggero, come del resto era buona parte del genere musicale che prevaleva nell’Italia di quel decennio. La precisazione non è superflua perchè quel periodo, la penultima decade di anni del secolo scorso, fu teatro di eventi con diversi punti di contatto con quelli attuali. Senza indulgere a tuffj nei particolari, una conclusione abbastanza attendibile di tale segno di continuità è quella che i due periodi in Italia trovano modo di incontrarsi in un modo particolarmente evidente. È abbastanza palese che il conservatorismo in politica, come il libero mercato in economia, si stanno rafforzando ancor più a iniziare dagli anni più recenti. Per completezza di informazione va aggiunto che il fenomeno è diffuso, con diversa intensità, in buona parte dell’occidente. Si nota in maniera particolare in Europa, in quanto al di la dell’ Atlantico la vocazione liberista, tanto in politica quanto in economia, non e stata mai messa concretamente in pericolo da forze sovversive. Altrettanto è da precisare che un evento paragonabile a quello dell’ 11 settembre 2001 a New York, in Europa e in altri paesi democratici non è stato mai neppure imbastito, nè tanto meno abbozzato, seppure solo a tratti larghi. C’è da dire che quanto non è successo nel quarto di secolo che si avvia a conclusione, alimentato da combustibile di ultima generazione, possa esplodere con tutto il suo potenziale proprio di questi tempi, senza che si possa prevedere dove e quando.Per quanto riguarda i fronti mediorientali, sono essi quelli che, ancor più degli scontri Russia- Ucraina, stanno dando spallate più che potenti alle relazioni commerciali in essere con l’Occidente. Sovvengono a questo punto le parole che, negli anni ’30, il colonnello della RAF D.H Lawrence, più noto come Lawrence d’Arabia, alla fine di una riunione con i capi delle tribù arabe che provavano a rivoltarsi alla Corona Inglese dominante espresse con tono di monito. Egli affermò loro a denti stretti che non avrebbero concluso mai niente di positivo per i loro interessi, se non avessero raggiunto un minimo di intesa al loro interno. Solo per inquadrare meglio nel tempo l’ intero contesto, è bene ricordare che chi faceva scuola di Economia a chi doveva gestire la cosa pubblica all’ epoca in Inghilterra era il Professor Alfred Marshall. Questo la diceva lunga in merito all’economia di mercato e al fatto che essa aveva bisogno di tutto il sostegno che le si potesse dare. A Londra l’episodio di Lawrence con i capi tribù e la necessità che costoro si sottraessero al dominio estero, dell’Inghilterra come di chiunque altro, fu presto conosciuto in camera caritatis. Quel colonnello, tornato in Inghilterra per un periodo di licenza, fu trovato morto decapitato al margine di una strada. Non si è mai saputo con sufficiente attendibilitá cosa gli sia realmente accaduto.