Irregolarità settore extralberghiero, il Comune di Napoli passi dalle parole ai fatti

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di Atex Campania*

Siamo rimasti colpiti da una dichiarazione del Sindaco Manfredi in occasione del Ferragosto: “Stiamo facendo un lavoro per far emergere il “nero” molto concreto nel settore extralberghiero e dal 1 settembre l’ avvio del codice identificativo nazionale consentirà avere una ulteriore regolarizzazione”.
Ci chiediamo quale sia il lavoro “molto” concreto per contrastare il fenomeno delle irregolarità nel settore extralberghiero che ha avviato il Comune di Napoli.
Per la nostra associazione è molto importante conoscere le azioni intraprese al riguardo dal Comune su tale priorità che comporta conseguenze gravissime a tutto il settore del Turismo.
La nostra perplessità è alimentata dal fatto che da mesi molte strutture ricettive hanno chiesto al Comune di Napoli il Codice Identificativo (obbligatorio per legge) e al momento non ha avuto alcuna risposta.
Sono decine le segnalazioni che ci pervengono da strutture che vogliono operare nella legalità ma non possono farlo perché il Comune di Napoli è inadempiente.
Eppure più volte,senza efficacia ma con tanta determinazione,abbiamo chiesto all’ assessore al Turismo Teresa Armato di risolvere tale questione.
Per questo abbiamo chiesto al Sindaco quali azioni siano state messe in campo, quanti controlli sono stati effettuati,cosa si sta facendo per sbloccare le richieste delle tante strutture che vogliono operare nella legalità e come possiamo collaborare per dare efficacia all’azione del Comune.

*Sergio Fedele, Presidente Atex Campania

*Bernardo Amodio, Presidente Atex Napoli

*Alessandra Perrella, Vice Presidente Atex Napoli