Ricerca, l’Associazione per la celiachia lancia una call da 450mila euro

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AIC – Associazione Italiana Celiachia lancia il bando di ricerca “AIC Investigator Grant – call for proposal 2024″ con l’obiettivo di finanziare i migliori progetti di ricerca scientifica su celiachia, dermatite erpetiforme e sensibilità al frumento non celiaca e migliorare le conoscenze sulla malattia. Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione è il 5 settembre.
Il bando è destinato a ricercatori senior altamente qualificati con comprovata competenza e prevede un finanziamento complessivo di 450.000 euro. La celiachia è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti; è caratterizzata da un quadro clinico molto variabile che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extra-intestinali, alla associazione con altre malattie autoimmuni. La diagnosi si effettua con analisi del sangue di specifici anticorpi e biopsia dell’intestino tenue; gli accertamenti diagnostici devono essere eseguiti in corso di dieta comprendente il glutine. L’unica terapia disponibile per la celiachia è la dieta senza glutine. Secondo i dati del ministero della Salute in Italia (relazione annuale al Parlamento – 2022) sono 251.939 i pazienti diagnosticati con un rapporto maschi-femmine pari a 1:2; si stima che la celiachia riguardi l‘1% della popolazione italiana, il che porta a ipotizzare circa 600mila persone celiache di cui quasi 400mila ancora non diagnosticate. Dal 2013, AIC sostiene la ricerca scientifica in Italia su celiachia e dermatite erpetiforme. Ad oggi, grazie a una parte importante dei fondi del 5×1000, AIC ha investito circa 4 milioni di euro in oltre 30 progetti scientifici, che hanno prodotto più di 70 pubblicazioni su riviste internazionali. I progetti di ricerca AIC – incentrati su genetica, immunologia, prevenzione, food technology, clinica – sono finanziati attraverso due tipologie di bandi nazionali: i bandi fellowship che supportano la formazione dei medici e dei ricercatori di domani, e i bandi investigator grant destinati a ricercatori senior, con affermata esperienza nel campo.