Sogno di una notte di mezza estate, senza scomodare Shakespeare

I sogni son desideri, cantava Mary Poppyns/Julie Andrews nel film omonimo degli anni ’60. Senza togliere nulla all’ottimismo e alla leggerezza contenuti nell’ espressione appena ripescata, essa va corredata, purtroppo spesso, dalla rettifica: “non sempre!” A tutt’oggi l’universo onirico è costellato da una serie di variazioni sul tema che ne inficiano di molto l’effetto originale. Così la casistica conferma che allo stato una lunga sfilza di sogni a occhi aperti, sogni di gloria (gratuiti) e altri con una notevole quantità di sfumature è attiva o tenta di attivarsi. Essa, contrariamente alle previsioni e alle aspettative che si erano create fino a inizio stagione, per ora stà seguendo le sorti dell’estate. Si avvia cioè a passare la mano all’ autunno, come accade per ogni stagione con la successiva. Ciò anche senza aver raggiunto il suo naturale obiettivo. Tanto perché, appoggiato da chi ha le mani in pasta, all’inizio dell’estate l’arrivo di soluzioni o di accomodamenti di buona parte di quanto non sta filando dritto sul pianeta, era ritenuto ormai di prossima attuazione. Quindi da sogni e fantasime, quelle divulgate dai diretti interessati avrebbero dovuto portare con loro almeno un cenno di avvio, quindi di concretezza. Ciò che lascia con l’ amaro in bocca è che, con buona probabilità, alcuni personaggi e interpreti continuano a mentire ben sapendo quanto stanno facendo. Ancora una volta è arduo immaginare che la grande finanza sia rimasta per un consistente lasso di tempo estranea a questi giochi di società in versione maxi. Non per fingere di giocare a guardie e ladri, quanto sta accadendo nei templi del dio denaro non convince a sufficienza sul versante dei “tempi e metodi”. Così sono definite le combinazioni consuete di abilità umana e impiego del tempo operativo disponibile. Accarezzando per un attimo quella combine, ci si accorge che, nella lunga storia dei popoli, mai l’uso di uno qualsiasi degli strumenti di pagamento ha potuto prescindere dalla tenuta in considerazione dello scorrere del tempo. Per tentare di aggiungere altri particolari a quanto appena accennato, sarà bene rinviare di qualche giorno il completamento di tale disamina on the rock. Al momento chi può farà bene a continuare a godersi il bello della stagione, perché dal resto non sarà facile svincolarsi in tempi brevi.