Asl Napoli 3, c’è carenza di medici specializzati. Incarichi della durata di sei mesi, pubblicato l’avviso

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Dall’Asl Napoli 3 Sud un avviso di manifestazione di interesse per il conferimento di incarichi di regime autonomo, della durata di sei mesi, per un massimo di 38 ore, per essere impiegati nei presidi ospedalieri del territorio. L’obiettivo è colmare la carenza di personale medico di alta specializzazione nei nosocomi del territorio che copre 56 comuni della provincia. Una modalità, spiega l’Azienda sanitaria, “che lascia sempre aperta, senza limiti temporali, la possibilità per i medici di aderire”. “Il nostro intento è chiaro – ha spiegato Giuseppe Russo, direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud – Vogliamo usare tutti i mezzi a nostra disposizione, in accordo con le indicazioni proposte dall’amministrazione regionale, per colmare la carenza di personale medico che rischia di ripercuotersi sulla qualità dell’assistenza sanitaria. In questo periodo specialmente nelle zone costiere e in quelle ad alta affluenza turistica”. Tra il 2023 e il 2024, in quest’ottica, è stata stabilizzata una quota considerevole del personale precario, 150 addetti (assistenti sociali, neuropsicomotricisti, funzionari in scienze motorie, sociologi, infermieri pediatrici fisioterapisti, educatori professionali, biologi nutrizionisti, logopedisti, operatori in scienze dell’educazione, operatori informatici, ostetrici, infermieri professionali, operatori sociosanitari, tecnici della prevenzione) solo lo scorso mese di luglio. “Un numero tutt’altro che trascurabile – ha sottolineato l’Asl – che si aggiunge alle stabilizzazioni già effettuate nei mesi scorsi che hanno riguardato circa 650 addetti tra cui molte figure apicali come primari e dirigenti del comparto”. “Tutte azioni – ha concluso Russo – che si sommano a quelle messe in campo dalla Regione Campania. Tra le più significativa l’indizione del concorso unico regionale per il reclutamento di 363 posti di dirigente medico di medicina d’emergenza-urgenza. Queste ed altre azioni potranno aprire la strada alla riapertura di importanti servizi sanitari sul nostro territorio”.