Messico, ampi sbocchi per le Pmi italiane: export a quota 6,7 miliardi nel 2024

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Nel rapporto intitolato ‘Le rinnovabili in America chiamano il Made in ItalySace sostiene le opportunità per le imprese italiane‘, il gruppo assicurativo-finanziario stima un volume di esportazioni dall’Italia al Messico pari a 6,7 miliardi di euro nel 2024. Nel 2025 la società prevede un’ulteriore crescita del 6,6%, che porterebbe il totale delle vendite dello Stivale nel Paese latinoamericano a 7,1 miliardi di dollari. “La domanda di macchinari potrà trovare ampi sbocchi grazie alla vocazione manifatturiera del Paese”, si legge nel testo, che sottolinea: “i mezzi di trasporto continueranno a costituire un settore di punta, grazie al buon posizionamento messicano nelle filiere dei veicoli elettrici”. “Il continente americano —prosegue il documento— è una delle note positive delle vendite italiane nel mondo. Quest’anno e il prossimo, infatti, le esportazioni provenienti dal Bel Paese verso l’area cresceranno al di sopra della media complessiva (+5,2% e +5,1% vs. +3,7% e +4,5%)”. Le dinamiche sono tuttavia differenziate, con un apporto particolarmente positivo dei Paesi GATE, cioè le nazioni considerate una porta per il futuro delle vendite italiane all’estero, tra cui il Messico. Gli Stati Uniti, secondo Sace, sono la prima meta del Bel Paese oltre i confini europei, ma buone notizie arrivano dall’intero Nuovo Mondo, dove l’America Latina si sta delineando come un’area di crescente opportunità. Il progressivo deterioramento dei rapporti tra gli Usa e la Cina, afferma il rapporto, sta aprendo spazi di sviluppo per le nazioni geograficamente vicine e, in qualche misura, allineate al gigante a stelle e strisce, in particolare il Messico.