È a rischio un comparto dal valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro e quella di un nuovo commissario straordinario per la Peste suina africana (Psa) è stata “una scelta necessaria e estremamente opportuna”. Così Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia commenta la nomina di Giovanni Filippini a commissario straordinario per la Psa. Attuale Direttore generale della sanità animale del Ministero della Salute “il dott Filippini – dice Scordamaglia – ha già dato prova di grande professionalità e la sua nomina unisce con coerenza al ruolo già svolto la straordinarietà di intervento sulla gestione di quella che è una vera e propria emergenza che sta mettendo in ginocchio un’intera filiera”. A rischio infatti un comparto dal valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro. E conclude Scordamaglia: “Necessario ora predisporre un piano di indennizzi veri per le aziende colpite, ma soprattutto investire in un programma a lungo termine di recinzioni e abbattimento di cinghiali che ci permetta di gestire la problematica uscendo dalla logica emergenziale”, conclude.
